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Cassa pensioni

© Sandro Mahler

Dal 1° marzo 2021 ho un nuovo impiego. Ho appena ricevuto il corrispettivo certificato della cassa pensioni e ho scoperto che l’attuale cassa pensioni presenta una sottocopertura e che, come lavoratrice, devo compensarla versando dei contributi più elevati. Posso fare qualcosa? In fondo si tratta dei miei soldi e devo pur pagare i contributi. Inoltre la rendita AVS non è sufficiente per coprire i costi della vita. Questo probabilmente non cambierà neppure con l’imminente revisione.

Sostanzialmente no. Ma in caso di sottocopertura il datore di lavoro non ha normalmente alcun interesse a restare in questa cassa pensioni, poiché deve pagare almeno la metà dei contributi più elevati. Se il datore di lavoro decide di cambiare cassa, potrà farlo soltanto con il consenso del personale o di una rappresentanza dei lavoratori (art. 11 cpv. 3bis legge sulla previdenza professionale e art. 10 legge sulla partecipazione). In ogni caso, la scelta della cassa pensioni spetta al datore di lavoro.

Com’è possibile che una cassa pensioni presenti una sottocopertura? Non esistono delle disposizioni o un’autorità di vigilanza che prevengano investimenti sbagliati del grande capitale che hanno a disposizione? Sto riflettendo se mettermi in proprio. Posso, in qualità di persona singola, aderire a una cassa pensioni e come devo procedere?

Certo, ci sono le autorità di vigilanza cantonali nonché disposizioni giuridiche su come le casse pensioni possono investire il denaro. Si punta a strategie d’investimento sicure. Solo una piccola parte può essere investita in investimenti più rischiosi. Ma le disposizioni sono vincolanti solo per la parte obbligatoria e non per quella sovraobbligatoria. Inoltre, i lavoratori hanno un diritto di partecipazione alle strategie d’investimento. Conformemente alla legge sulla previdenza professionale, lavoratori e datori di lavoro eleggono quindi uno stesso numero di rappresentanti per l’organo supremo della cassa pensioni. Quest’ultimo stabilisce gli obiettivi e i principi della gestione patrimoniale nonché dell’attuazione e del monitoraggio del processo d’investimento.

Sto riflettendo se mettermi in proprio. Posso, in qualità di persona singola, aderire a una cassa pensioni e come devo procedere?

Sì, a seconda del settore in cui operi, puoi aderire a una cassa pensioni collettiva della tua associazione di categoria. Oppure puoi assicurarti come persona singola presso la Fondazione istituto collettore LPP. Ci sono però anche casse pensioni che offrono soluzioni previdenziali destinate appositamente ai lavoratori indipendenti (ad es. la cassa pensioni freelance per i membri di syndicom). Altrimenti puoi informarti presso l’autorità di vigilanza cantonale su quali casse pensioni assicurano i lavoratori indipendenti e chiedere un preventivo.

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