La Gassmann SA chiude la sua tipografia attiva nella stampa dei giornali - Tamedia deve farsi carico di tutte le persone licenziate
La Gassmann SA, una società del settore dei media di Bienne, ha comunicato nel pomeriggio di oggi (giovedì) di voler chiudere a fine settembre 2012 la sua tipografia attiva nella stampa dei giornali insieme alla rispettiva sezione per l'elaborazione successiva.
In futuro i due quotidiani «Bieler Tagblatt» e «Journal du Jura» e altre commesse della clientela saranno prodotti presso il centro per la stampa dei quotidiani di Tamedia. A essere colpiti da questo recente ridimensionamento dei posti di lavoro nell'industria tipografica svizzera sono 26 collaboratori. syndicom richiede a Tamedia che venga offerto un nuovo posto di lavoro a tutte le 26 persone interessate, e non solo a 5 di loro!
Il taglio dei posti di lavoro nelle tipografie attive nella stampa dei giornali in Svizzera non conosce fine. syndicom non critica tanto la Gassmann SA, che, in un mercato della stampa caratterizzato da un eccesso di capacità non è disposta a investire milioni di franchi nell'ammodernamento degli impianti produttivi, quanto Tamedia che syndicom critica invece pesantemente perché vuole concedere un nuovo posto di lavoro a Berna solo a 5 dei 26 dipendenti minacciati dal licenziamento.
syndicom è venuto a conoscenza con interesse della comunicazione riportata nella dichiarazione a mezzo stampa della Gassman SA, secondo cui si deve evidentemente mettere in campo un piano sociale per le persone interessate. Le relative trattative, a fronte di un coinvolgimento syndicom, devono cominciare nei prossimi giorni. syndicom si attende dalla Gassmann SA che si mostri disponibile a trovare delle soluzioni generose. Ad esempio pensionamenti anticipati, sostegno nel caso di un nuovo orientamento professionale, prolungamento dei termini per i licenziamenti, o sostegno finanziario in caso di un'eventuale perdita del lavoro.
