La PostCom fa chiarezza: Uber Eats è un prestatore di servizi postali
Decisione di principio per tutti i servizi di consegna
I corrieri alimentari sono soggetti alla legge sulle poste. Questo è quanto precisa la PostCom adottando così una decisione rivoluzionaria. Le aziende non devono solo attenersi agli standard minimi, ma anche negoziare un CCL. Lo prescrive la legge sulle poste.
I corrieri alimentari devono negoziare un CCL
Oggi la PostCom ha comunicato la sua decisione secondo la quale Uber Eats offre attività postali ed è pertanto soggetta a obbligo di dichiarazione. «La portata di questa decisione va ben oltre l'azienda» afferma David Roth, segretario centrale di syndicom. «Si crea così la base per evitare che i corrieri alimentari in Svizzera vengano precarizzati.» Da anni syndicom sottolinea che i servizi di consegna forniscono un servizio postale. Di conseguenza, secondo la PostCom le aziende di corrieri alimentari non devono solo attenersi alle disposizioni minime, ma hanno anche l’obbligo di negoziare un CCL.
Esiste il CCL per il settore
Quasi 20 società di corrieri hanno già adempiuto tale obbligo e hanno stipulato insieme a syndicom il contratto collettivo di lavoro «servizi di corriere in bici e servizi di consegna urbani». Il punto centrale di questo CCL è, oltre ai salari minimi, soprattutto la durata d’impiego minima. In questo modo si impedisce che i corrieri possano essere occupati al minuto come è consuetudine all’estero e sempre più anche in Svizzera.
