Riduzione dell´orario di lavoro per combattere i tagli al personale presso Swisscom
In occasione della conferenza stampa sul bilancio, Swisscom ha annunciato oggi di prevedere una leggera riduzione dell’offerta di posti di lavoro in Svizzera anche nel 2021. Il processo di trasformazione in corso dell'azienda mostra che sono necessarie misure per salvaguardare i posti di lavoro. Per questo motivo syndicom, insieme a Swisscom, ha lanciato nel 2020 un primo progetto pilota per una concreta riduzione dell'orario di lavoro. Il progetto e la momentanea crisi del coronavirus confermano che l’orario di lavoro e l’autonomia temporale rimangono preoccupazioni concrete dei dipendenti. Al fine di contrastare efficacemente la riduzione del personale, sono necessari ulteriori modelli di orario di lavoro per tutte le fasi di vita e una riduzione del numero di ore effettivamente lavorate. syndicom continuerà a battersi per una politica del personale sostenibile presso Swisscom.
In qualità di principale parte sociale di Swisscom, negli ultimi anni syndicom ha seguito da vicino il processo di trasformazione dell'azienda e si è battuto per una politica del personale sostenibile. Tuttavia, l'atteso periodo di trasformazione ha già superato il suo zenit. Esattamente come prima, le riduzioni lineari dei costi determinano tagli del personale sospinti puramente dalla politica finanziaria. syndicom ha quindi esercitato pressione su Swisscom affinché mettesse all'ordine del giorno modelli di riduzione dell'orario di lavoro effettivo per i vari gruppi di collaboratori. Da una parte, si tratta di salvaguardare i posti di lavoro per il futuro e, dall'altra, di rallentare la riduzione del personale, introducendo modelli di orario di lavoro adeguati alle diverse fasi della vita.
Il modello dell’orario di lavoro parziale in funzione dell’età mostra i suoi primi effetti
Nell'aprile 2020, sono entrati in vigore due modelli, in base ai quali i collaboratori a partire da 58 anni di età possono ridurre il rispettivo orario di lavoro. Secondo l'accordo con Swisscom, hanno avuto la possibilità di ridurre facoltativamente il rispettivo carico di lavoro e di andare in pensione anticipatamente dopo due anni. Contemporaneamente, Swisscom sovvenziona la riduzione dei carichi di lavoro, affinché la perdita del reddito o della rendita venga in buona misura assorbita. Alla scadenza del termine d’iscrizione per il modello dell’orario di lavoro parziale in funzione dell’età (luglio 2020), oltre 200 collaboratori anziani avevano optato per tale modello. Si tratta di un primo passo verso una transizione sicura e dignitosa dalla vita lavorativa alla pensione.
#Pronti per nuovi modelli di orario di lavoro
Swisscom è pronta per i suoi clienti – ecco cosa recita la sua campagna pubblicitaria nazionale, che il gigante blu ha lanciato nel 2020. Come datore di lavoro, però, deve anche essere pronta per i suoi collaboratori. Lo sarà solo se continuerà a esaminare nuovi modelli di orario di lavoro. Insieme ai suoi iscritti, syndicom ha pertanto lanciato delle discussioni online sul tema dell'orario di lavoro a fine novembre 2020. Poiché anche la crisi del coronavirus e il trasferimento del lavoro verso l'home office in particolare hanno dimostrato che la tematica dell’orario di lavoro è una preoccupazione fondamentale per i dipendenti di Swisscom. Per la maggior parte dei 2009 collaboratori di Swisscom che hanno recentemente partecipato al sondaggio di syndicom sul lavoro in modalità home office, la strutturazione dell’orario di lavoro è la preoccupazione centrale. Ciò viene supportato anche dal sondaggio rappresentativo commissionato da syndicom e condotto da gfs.bern nella primavera del 2020: i collaboratori desiderano più autonomia a livello temporale. La otterranno con misure concrete che possono essere implementate in uno spirito di partenariato sociale nel quadro del contratto collettivo di lavoro
