Gli obiettivi della riforma strutturale dei comitati aziendali syndicom presso Swisscom erano evitare l’accumulo di incarichi, definire le delimitazioni dei due comitati aziendali Swisscom Group e Swisscom Svizzera e l’istituzione di organi più piccoli con più doveri e diritti di prima. Gli accumuli d’incarichi esistono soltanto ancora presso le piccole società del gruppo Swisscom Broadcast, cablex e localsearch. I dipendenti di Swisscom Svizzera invece hanno dovuto scegliere se sedere nel comitato aziendale Swisscom Group o in quello di Swisscom Svizzera.

Più diritti e doveri

Anche le competenze sono state definite ex novo: ora il comitato aziendale Swisscom Group si occupa di tematiche superiori come lo sviluppo del contratto collettivo di lavoro, la garanzia di buone prestazioni da parte della cassa pensioni comPlan o l’evoluzione del lavoro, attualmente così influenzato dalle sfide della digitalizzazione. Nel comitato aziendale Swisscom Svizzera invece vengono tematizzate l’applicazione del CCL, la sorveglianza sulle procedure sofisticate nei progetti di riorganizzazione o la prossima rielezione della rappresentanza del personale. In futuro entrambi i comitati aziendali verranno coinvolti maggiormente in argomenti di attualità quotidiana. In cambio ai membri di entrambi i comitati verrà richiesto però un maggior impegno nel reclutamento e nel sostegno del lavoro sindacale locale interno all’azienda.

Il comitato aziendale Swisscom Group verrà condotto dal nuovo presidente zurighese Urs Scheuble; negli ultimi anni egli ha ricoperto l’incarico di co-presidente insieme a Marina Parazzini che si è dimessa l’anno scorso. Il sostituto di Urs Scheuble sarà il friburghese Yannick Loigerot, e come vicepresidenti sono stati eletti Betty Pasalidu di Lucerna e Pascal Bassu di Wetzikon. La presidenza del comitato aziendale Swisscom Svizzera è stata assunta da Patrick Roth di Svitto. Egli sarà sostenuto dai vicepresidenti Sandrine Perrenoud di Sion e René Leisibach di Horw nel Lucernese.

Trattative CCL nel contesto della digitalizzazione

Ad aprile verranno avviati i negoziati con Swisscom sullo sviluppo del contratto collettivo di lavoro in scadenza a fine anno. Per syndicom al centro ci sono gli adeguamenti che si rendono necessari nel contesto della digitalizzazione: diritto imprescrittibile di cinque giorni di perfezionamento all’anno, ampliamento della protezione dati e partecipazione sul posto di lavoro, norme migliori per il mobile office e prime regole per i crowdworker. Il sindacato syndicom e l’associazione del personale formano una comunità di negoziazione. Sarebbe bene concludere le trattative a breve in modo che gli organi in autunno possano esprimersi sul nuovo CCL.