A partire dal 1971, le donne poterono prendere posto nell'Assemblea federale. A quel tempo, 11 donne vennero prontamente elette (5,5% di rappresentanza femminile). Dopo il grande 2° sciopero delle donne del 2019, le ultime elezioni del Consiglio nazionale hanno visto un massiccio aumento della percentuale di donne, da circa il 30 al 42 per cento. Mentre nel 2015 vennero elette 64 consigliere nazionali, questa cifra è ora salita a 84, il che significa che le donne stanno occupando sempre più spazio nell'arena politica.
Ma le richieste di uguaglianza rimangono di grande attualità. Salari equi e parità salariale, possibilità di conciliare famiglia e lavoro, ampliamento dell'assistenza all'infanzia e alla famiglia, misure antiviolenza contro le donne, compresa la violenza sessuale sul posto di lavoro, e molto altro ancora non sono ancora attuati o non lo sono a sufficienza.
Anche il rinnovato attacco alle rendite delle donne, com’è avvenuto recentemente presso la commissione competente del Consiglio degli Stati, dev’essere combattuto! Ecco perché non molliamo. Insieme!