Skyguide conta 1500 collaboratori distribuiti su 14 siti. L’azienda, di proprietà maggioritaria della Confederazione, ha sede principale a Ginevra.

Dall’inizio dell’anno è in vigore il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) per il personale AOT. Cosa significa AOT? Quali mansioni svolgono lei e i suoi colleghi?

AOT significa: amministrazione, operazioni e tecnica. Dalle risorse umane alla gestione delle informazioni aeronautiche, passando per gli ingegneri e gli informatici, tutte queste mansioni creano e garantiscono le condizioni necessarie affinché i controllori del traffico aereo possano svolgere i loro compiti sui monitor radar e comunicare con i piloti e i centri di controllo vicini. Il personale di navigazione aerea è organizzato nel sindacato HelvetiCA.

Io lavoro presso l’SMC (System Monitoring and Control), dove tutti i sistemi di sicurezza aerea sono monitorati e controllati 24 ore su 24.

Questa azienda, di proprietà della Confederazione, è piuttosto discreta. L’anno scorso Skyguide ha attraversato diverse turbolenze: una serie di guasti tecnici, una crescente pressione economica e un bilancio in rosso. Cosa sta succedendo in questo settore?

Skyguide opera in un ambiente tecnologico complesso. I requisiti normativi in ambito tecnico e operativo sono elevati, molti sistemi sono obsoleti e devono essere sostituiti. Inoltre, Skyguide investe notevolmente nella formazione dei controllori del traffico aereo e nella loro fidelizzazione all’azienda, il che comporta costi elevati.

I lavori devono essere eseguiti senza interrompere l’attività e garantendo in ogni momento la sicurezza del traffico aereo. È quindi necessario investire molto tempo nello sviluppo e nell’ambiente di prova per poter modernizzare i sistemi durante i periodi di traffico ridotto, spesso di notte. I guasti verificatisi negli ultimi anni dimostrano la grande complessità del settore e le somme in gioco. L’esercizio 2024 si è chiuso con un risultato negativo.

Vi siete organizzati all’interno del sindacato. Quali sono le difficoltà professionali nel vostro settore?

La pressione è forte. Siamo preoccupati per le riorganizzazioni interne, i nuovi modelli di carriera che hanno conseguenze ingiuste e le numerose ore di lavoro notturno che alcuni colleghi devono svolgere. Il lavoro notturno eccessivo ha effetti negativi sulla salute. Cerchiamo di accompagnare al meglio i colleghi e, se necessario, di fungere da intermediari o di assisterli in questioni di diritto del lavoro. Nel comitato abbiamo persone di fiducia formate su questi temi. Abbiamo scambi regolari con il nostro datore di lavoro.

Il comitato di syndicom si organizza autonomamente: come funzionate?

Il nostro comitato è composto da 13 membri, di cui tre a Ginevra e dieci a Zurigo (Dübendorf). Ogni membro del comitato è una persona di contatto per i membri e, se necessario, assume la copresidenza in qualità di supplente. La copresidenza si fa carico della maggior parte del lavoro ed è in stretto contatto con la segretaria regionale.

A causa dei turni di lavoro e del lavoro notturno, la pianificazione non è facile. Alla fine dell’anno, l’agenda dell’anno successivo è già piena di riunioni con il datore di lavoro o con syndicom. L’investimento in termini di tempo è enorme, ma il nostro datore di lavoro ci sostiene e il contratto collettivo di lavoro (CCL) prevede giorni di congedo sindacale per il comitato.

Biografia di Marco de Monaco

Marco de Monaco è nato nel 1977 ed è cresciuto a Dübendorf. Dopo la formazione tecnica presso ABB, ha conseguito un diploma di tecnico HF in tecnica della comunicazione nel settore dell’automazione.

Lavora da oltre 20 anni presso Skyguide come tecnico della navigazione aerea a Zurigo-Dübendorf. Insieme a Youssef Bahhaouy, che lavora a Ginevra, è presidente del comitato di categoria Sicurezza aerea.

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