Da alcuni mesi assistiamo ad aumenti dei prezzi dei carburanti, dell’energia elettrica e del gas nonché di determinati generi alimentari. Come ogni anno, anche un aumento dei premi delle casse malati è prevedibile. Da qualche anno non abbiamo però ricevuto né una compensazione del rincaro né un aumento del salario reale. Questo principalmente a causa delle misure adottate per il Covid-19 e per il conseguente lavoro ridotto che si è protratto per diversi mesi. Ora temo che a causa dell’attuale crisi il datore di lavoro ancora una volta non provvederà nemmeno a compensare il rincaro. Che possibilità ho il diritto a spuntarla per ottenere un aumento salariale? Lavoro nell’industria grafica e nel nostro settore si applica il contratto collettivo di lavoro.

Il datore di lavoro deve pagare il salario convenuto o quello usuale mediante contratto normale o tramite un contratto collettivo di lavoro (art. 322 cpv. 1 CO). Il salario può essere negoziato liberamente tra il datore di lavoro e il lavoratore, ma non può violare le disposizioni di legge, di un contratto collettivo di lavoro o di un contratto di lavoro normale. Non vige pertanto l’obbligo legale del datore di lavoro di adeguare annualmente o regolarmente il salario al rincaro oppure di garantire un aumento del salario reale. In un contratto collettivo di lavoro è possibile concordare delle migliori disposizioni a favore dei lavoratori. Ad esempio, in un contratto collettivo di lavoro è possibile sancire la garanzia di salari minimi o la compensazione annuale del rincaro.

Cosa prevede il contratto collettivo di lavoro dell’industria grafica?

Nel contratto collettivo per l’industria grafica sono stati negoziati, da un lato, dei salari minimi che devono essere rispettati e, dall’altro, l’obbligo di negoziare le modifiche salariali generali una volta all’anno con la rappresentanza del personale. Qualora un’azienda non disponga di una rappresentanza del personale, la contrattazione salariale dovrà avvenire direttamente con il personale. Non esiste però alcun obbligo di garantire annualmente o regolarmente un aumento salariale.

Insieme si ottengono sempre risultati migliori. L’argomento non preoccupa sicuramente solo te, ma anche i tuoi colleghi di lavoro. Redigete insieme una lettera indirizzata al datore di lavoro e formulate la rivendicazione salariale. Consegnate questa rivendicazione salariale alla direzione aziendale invitandola a organizzare un’assemblea aziendale dove discutere e negoziare questo argomento. È possibile rivendicare un aumento salariale anche individualmente. Per farlo contatta il tuo superiore diretto e chiedigli un colloquio. Un’azione collettiva è però sempre la soluzione migliore perché in tal modo il datore di lavoro si rende conto che non si tratta di un’esigenza individuale bensì di una necessità della maggior parte dei lavoratori. Qualora abbiate delle domande o necessitiate di aiuto, syndicom sarà lieto di consigliarvi e aiutarvi, sia per azioni collettive che individuali.

Diventa membroScorri in alto