Lavoro presso un’agenzia grafica da lunedì a venerdì (dalle ore 8 alle 17). La mia superiore spesso mi chiama sul cellulare aziendale dopo la fine del lavoro. È autorizzata a farlo? E io ho l’obbligo di rispondere al cellulare aziendale? Devo richiamarla la sera stessa?
In Svizzera la legge sul lavoro non prevede un «diritto a staccare la spina». In linea di massima il dipendente deve stare a disposizione ed essere rintracciabile dal datore di lavoro solo durante gli orari di lavoro definiti. Possono essere concordate eccezioni nel contratto o fatte eccezioni in casi di emergenza. Se un datore di lavoro chiede a un dipendente di essere raggiungibile anche dopo la fine del lavoro e questo non è stato concordato per contratto o non rappresenta un’emergenza, il dipendente ha il diritto di rifiutarsi. Qualora sussista un obbligo contrattuale di essere rintracciabile in determinati orari fuori dai turni stabiliti, questa disponibilità va retribuita (in maniera ridotta).
Queste telefonate serali a volte durano anche più di due ore. Quali conseguenze devo mettere in conto se mi rifiutassi di tenere dei colloqui telefonici lavorativi di questa entità dopo la fine del lavoro?
Il rifiuto è legittimo se le telefonate avvengono al di fuori degli orari stabiliti per contratto e se non si tratta di un’emergenza, dunque di un’eccezione. Inoltre, dovresti chiedere che questi impieghi straordinari ti vengano accreditati e retribuiti come tempo di lavoro, al limite anche con la maggiorazione dello straordinario. In extremis, se si arrivasse al licenziamento, quest’ultimo sarebbe anche gravemente discriminatorio. syndicom ti sosterrebbe a livello giuridico e difenderebbe i tuoi diritti anche in tribunale.
Questa settimana la mia preposta mi ha inviato una mail alle ore 23 con la documentazione che serviva per prepararmi per una riunione del giorno dopo. Ho dovuto lavorare di notte per prepararmi. Ero obbligata a farlo?
La legge sul lavoro vieta il lavoro notturno – ovvero tra le ore 23 e 6 – non autorizzato. Ciò malgrado, la tua superiore è libera di mandarti una mail anche dopo le 23 (nonostante sia quanto meno maleducato), ma non può certo esigere che tu te ne occupi subito. Qui entra in gioco anche l’autoresponsabilità del dipendente: controlla le tue mail di lavoro solo nel tuo orario di lavoro o negli orari stabiliti per contratto, ma di sicuro non la sera tardi. Mica sei il CEO, giusto? Se non siete sicuri, contattateci: siamo qui per consigliarvi e aiutarvi!
La mia capa mi manda spesso delle e-mail in tarda serata. Devo sempre essere reperibile e rispondere immediatamente a queste e-mail?
No, non devi essere sempre disponibile, bensì soltanto durante le ore di lavoro stabilite. Se un datore di lavoro richiede a un dipendente di essere disponibile la sera dopo l’orario di lavoro senza un accordo contrattuale e al di fuori delle emergenze, ciò può essere rifiutato. Se gli orari di lavoro non vengono definiti contrattualmente e non si devono rispettare gli orari di presenza fissi presso l’azienda o in servizio, occorre osservare in ogni caso le disposizioni di legge riguardanti i periodi di riposo, il lavoro notturno e le pause. Di conseguenza, non è necessario rispondere lo stesso giorno a un’e-mail che arriva alla sera dopo il lavoro, a meno che non ci sia un’emergenza.
Come membro di syndicom, puoi godere di una protezione legale professionale completa. Ciò significa che ricevi consulenza e assistenza legale gratuita in materia di diritto del lavoro, ovvero per tutte le questioni relative al tuo lavoro e alla tua professione.