Chi lavora quando fa davvero caldo si deve proteggere in modo particolare e deve potersi rinfrescare occasionalmente. Il datore di lavoro è responsabile per l’implementazione dei provvedimenti di protezione a livello sanitario.
syndicom raccomanda a tutti i datori di lavoro di rispettare i provvedimenti di protezione prescritti dalla Segreteria di Stato dell’economia in caso di calura estrema.
Misure dei datori di lavoro
Ad esempio, a partire da una temperatura di 34°C (a fronte di un’intensità lavorativa media) si dovrebbe, per i lavori all’aperto, includere una pausa (retribuita) di almeno 15 minuti all’ombra dopo ogni 45 minuti. Per i lavori all’interno di edifici questa regolamentazione si applica già da 31°C.
Ulteriori provvedimenti importanti che il datore di lavoro dovrebbe implementare in presenza di una calura elevata sono
- diminuire il ritmo di lavoro
- assicurare la protezione dal sole
- garantire bevande adeguate
- adattare gli orari di lavoro
I dati esatti relativamente alla temperatura in caso di un’intensità lavorativa media possono essere estrapolati dalla tabella.
Obblighi di diligenza del datore di lavoro in caso di caldo estremo e intensità di lavoro
all’aperto
Temperatura dell’aria °C | Approvvigionaemento di liquidi | Pause all’ombra |
---|---|---|
28 – 33 | Acqua potabile nelle vicinanze | 5 min./h |
34 – 37 | Messa a disposizione di acqua | 15 min./h |
38 – 40 | Messa a disposizione di acqua | 30 min./h |
negli edifici
Temperatura dell’aria °C | Provvedimenti presso il posto di lavoro | Pausa |
---|---|---|
31 – 36 | Approntamento di un ventilatore | 15 min./h |
37 – 40 | Evitare gli spazi di lavoro più caldi | 30 min./h |
41 – 43 | Stabilire luoghi di permanenza freschi | 30 min./h + pause di refrigerazione |
Proteggiti
Anche in qualità di dipendente, nel caso di un caldo estremo e di lavori all’aperto occorre essere prudenti sia all’esterno che negli edifici. Con un grado di calura in aumento dovrebbe
- venir incrementata l’assunzione di liquidi
- ridotto il carico fisico e adattata l’assunzione di alimenti.
- Non dovrebbe nemmeno essere dimenticata la protezione individuale dal sole (ad es. lozione solare) per i lavori all’esterno. In questo caso la SUVA consiglia altresì di mettersi all’ombra e di coprire le parti della pelle esposte al sole.