Posso esercitare il mio lavoro la mattina presto e la sera tardi se, a volte, sono occupato durante il giorno per motivi privati?

  • Con quanta flessibilità ti è permesso organizzare il tuo orario di lavoro (in home office) dipende prima di tutto da un’eventuale regolamentazione contrattuale.
    • Se il tuo contratto, il contratto collettivo di lavoro (CCL) o il regolamento del personale prevedono orari di lavoro fissi (anche) in modalità home office, allora essi devono essere rispettati.
    • Altrimenti, le disposizioni ai sensi di legge in materia di protezione della salute e la prassi presso la tua azienda limitano la flessibilità per quanto riguarda il tuo orario. Il lavoro diurno e serale, comprese le pause e gli straordinari, deve avere luogo nell’arco di 14 ore e tra le 6:00 e le 23:00. Inoltre, dopo una giornata di lavoro, hai diritto a un periodo di riposo di almeno 11 ore, che devi rispettare.
  • Poi occorre osservare anche la prassi presso l’azienda o eventuali accordi di disponibilità e reperibilità con il proprio superiore. Ad esempio, puoi quindi lavorare 8 ore teoriche al giorno in home office senza orari di lavoro fissi, dalle 6:00 alle 10:00 e dalle 16:00 alle 20:00, a meno che non sia stato concordato diversamente e il tuo superiore ne sia stato informato.
  • Infine, l’obbligo legale di registrare l’orario di lavoro si applica anche all’home office. Fondamentalmente, il datore di lavoro è tenuto a registrare le ore di lavoro dei dipendenti. Tuttavia, può delegare la registrazione ai dipendenti stessi.

Posso lavorare senza pausa in modalità home office e smettere di lavorare prima?

No, ciò non è in linea con lo scopo e la finalità delle pause, che per legge dovrebbero essere destinate al riposo e ai pasti.

Generalmente le pause hanno luogo a metà dell’orario di lavoro giornaliero. La pausa minima prescritta ai sensi di legge dev’essere obbligatoriamente osservata; non è permesso «continuare a lavorare», poiché ciò può danneggiare la salute.

Se quest’aspetto non è regolato contrattualmente, deve essere rispettata la relativa durata minima ai sensi di legge: un quarto d’ora di pausa se l’orario di lavoro giornaliero supera le cinque ore e mezza, mezz’ora se l’orario di lavoro quotidiano è superiore a sette ore o un’ora se l’orario di lavoro giornaliero è superiore a nove ore.

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