Di rilevanza sistemica per la democrazia
L'ospite Jon Pult sul pacchetto a favore dei media
L’indipendenza dei media è fondamentale per la democrazia in tutte le regioni. Se i media se la passano male economicamente e non possono più autofinanziarsi, dobbiamo sostenerli. Non a caso i media vengono chiamati il quarto potere dello Stato. Per un paese quadrilingue, federalista e a democrazia diretta come la Svizzera la loro importanza è ancora maggiore. I media indipendenti, soprattutto nelle regioni, sono di rilevanza sistemica per la democrazia.
Oggi il giornalismo e la pluralità dell’informazione sono in difficoltà. Le redazioni vengono ridotte all’osso, i giornali diventano sempre più sottili e un numero sempre maggiore di testate lotta per la sopravvivenza. Il motivo principale è il venir meno delle entrate pubblicitarie, grazie a cui il giornalismo si è finora finanziato. In un decennio, le entrate pubblicitarie dei media svizzeri si sono più che dimezzate! Questo calo non dipende dal fatto che oggi si investe meno in pubblicità. Al contrario. Il denaro destinato alla pubblicità continua a essere notevole, con la differenza però che confluisce sempre più spesso verso la California, verso i giganti tech come Google e Facebook, anziché verso le case editrici elvetiche.
Ecco perché il 13 febbraio abbiamo bisogno di un sì al pacchetto di misure a favore dei media. Con questo buon compromesso diamo una mano ai giornali e alle riviste che sono rimaste, promuoviamo i media online orientati al futuro, rafforziamo la base finanziaria di radio e tivù private e supportiamo l’intero sistema mediatico attraverso formazione, sistema di agenzie e promozione di progetti nel settore IT. Tutto questo è necessario se vogliamo che la popolazione abbia anche in futuro giornali, radio, emittenti televisive e portali online indipendenti che forniscano informazioni sulla loro regione, sul loro comune o sulla loro città. E questo in tedesco, francese, italiano e romancio!
Jon Pult (37) è cresciuto parlando tre lingue (italiano, romancio e tedesco), abita a Coira, ha studiato storia e lavora da anni come consulente di strategia e comunicazione. È consigliere nazionale grigionese, vicepresidente del PS svizzero e presidente della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni, che è responsabile della politica dei media. Si impegna per una politica progressista dei media che consenta un giornalismo indipendente e una buona informazione in tutte le regioni linguistiche.
