Piano sociale per il personale di notime: syndicom ottiene indennità significativamente più elevate per i circa 600 dipendenti
Il sindacato syndicom ha ottenuto un piano sociale con indennità di licenziamento e indennità di sostegno significativamente più elevate per il personale colpito dalla chiusura di notime (Svizzera) SA. Nonostante la valutazione critica della cessazione dell’attività, syndicom sottolinea l’importanza del successo delle trattative per le 589 persone interessate.
Nel maggio 2025, la filiale della Posta notime (Svizzera) SA ha annunciato la cessazione dell’attività per la fine di settembre. Questa decisione concerne 589 persone con retribuzione oraria e orari di lavoro ridotti. Il sindacato syndicom ha rappresentato gli interessi del personale nell’ambito della procedura di consultazione e si è battuto con successo per ottenere un piano sociale sostenibile e con vantaggi concreti per le persone colpite.
Piano sociale finalizzato dopo la consultazione
Il piano sociale, ora finalizzato, prevede indennità di fine rapporto lavorativo sostanziali. Sono stati inoltre concordati un sostegno nella ricerca di un nuovo posto di lavoro e misure di accompagnamento per il riorientamento professionale (ad es. assunzione agevolata da parte della Posta, workshop, corsi di tedesco). In casi di particolare gravità è possibile richiedere ulteriori indennità di sostegno. Per molte persone colpite ciò rappresenta un importante ammortizzatore della perdita del posto di lavoro.
Critiche all’atteggiamento della Posta
La Posta ha giustificato la chiusura con una apparentemente scarsa domanda di consegne in giornata (Same-Day-Delivery). Ma questa argomentazione non è valida: un sondaggio condotto su Digitec Galaxus, il principale cliente di notime, mostra infatti un elevato potenziale d’uso e un’elevata disponibilità a pagare questa prestazione da parte della clientela. Oltre l’75% delle/degli intervistate/i sarebbe disposto a pagare un sovrapprezzo per la consegna rapida. syndicom critica quindi il fatto che la Posta abbia valutato in modo troppo pessimistico le prospettive economiche di notime e non abbia sviluppato una vera strategia per il mercato delle consegne in giornata.
Urs Zbinden, segretario centrale di syndicom, commenta:
Le trattative sono state impegnative, ma ne è valsa la pena: le/i dipendenti riceveranno indennità di licenziamento significativamente più elevate di quelle inizialmente previste. Tuttavia, rimane l’amaro in bocca perché molte persone perdono il posto di lavoro senza alcuna colpa. La Posta avrebbe dovuto valutare questa decisione più attentamente.
syndicom continua a sostenere le persone colpite
Il sindacato syndicom continuerà a sostenere tutte le persone colpite anche dopo la conclusione del piano sociale e fornirà loro individualmente informazioni sui loro diritti e sulle prospettive future.