Un anno fa abbiamo dato insieme un segnale forte alle urne. Sì alla 13a rendita AVS! Ora il Consiglio degli Stati dimostra di prendere sul serio questa decisione, impegnandosi chiaramente a garantire un finanziamento solido ed equo di questo importante potenziamento della nostra previdenza per la vecchiaia.
L’USS accoglie con favore questa chiara decisione.

Con la decisione a favore di un finanziamento misto – un moderato aumento dell’IVA e contributi salariali sostenibili – il Consiglio degli Stati si assume la responsabilità di una soluzione che preserva anche il nostro potere d’acquisto. Particolarmente positivo è il fatto che sia stata respinta la proposta di ridurre il contributo federale. Ciò dimostra che la Confederazione mantiene i propri impegni e che anche i settori finanziariamente forti, come il settore finanziario e i beneficiari di dividendi, danno il loro contributo.

Questa soluzione solidale non è solo economicamente ragionevole, ma anche socialmente equa. L’AVS è più di un sistema pensionistico. È la promessa che nella nostra società nessuno sarà lasciato solo nella vecchiaia.

Ora spetta al Consiglio nazionale seguire questa strada. I sindacati, insieme all’Unione sindacale svizzera (USS), seguiranno con attenzione la situazione e si impegneranno affinché questa decisione sia confermata anche dal Consiglio nazionale.

Perché un’AVS forte è possibile se c’è la volontà politica. Insieme ci impegniamo. Per una pensione sicura. Per il nostro futuro.

Thomas Burger
Presidente Pensionati syndicom

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