Sei un datore di lavoro e vuoi sapere se la tua azienda, con le attività offerte e svolte, è assoggettata al contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore dei contact center e call center, dichiarato di obbligatorietà generale, oppure hai domande al riguardo?

Allora rivolgiti direttamente alla sede competente della commissione paritetica.

031 503 00 12vollzug@syndicom.ch – callcenter.vollzug.ch

Il tuo sindacato nel settore dei contact center e call center

In qualità di sindacato del settore e di partner sociale di contactswiss e CallNet.ch, syndicom contribuisce alla redazione del contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore dei contact e call center. Il contratto collettivo di lavoro è in vigore dal settembre 2015 e da allora è stato migliorato. Il CCL è entrato in vigore il 1° aprile 2024.

Progressi per un intero settore

I contact e call center migliorano senza sosta i servizi che forniscono all’economia svizzera. Di conseguenza, le esigenze del personale sono aumentate. Standard minimi uniformi per le condizioni di lavoro proteggono il personale dal dumping salariale e sociale. Sono utili anche alle aziende, in quanto contribuiscono alla qualità e all’attrattiva del settore.

Più protezione per il personale

È compito di syndicom sviluppare ulteriormente il CCL nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e, insieme alla Commissione paritetica, garantire il rispetto delle condizioni salariali e lavorative definite dal CCL. Un sindacato forte, con associate/i attive/i , è essenziale per continuare a plasmare il mondo del lavoro a favore dei dipendenti anche in futuro.

Grazie alla dichiarazione di applicabilità generale (AVE) del Consiglio federale, il CCL regola le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti dell’intero settore. Ciò significa che le condizioni di lavoro dei dipendenti di questo settore sono regolamentate in modo generalizzato e vengono fissati standard minimi uniformi.

Questi standards minimi comprendono un quadro vincolante per i salari, gli orari di lavoro, le ferie e l’ulteriore versamento del salario in caso di malattia o infortunio. Le disposizioni d’obbligatorietà generale del CCL consentono inoltre alla Commissione paritetica, attraverso il suo organo esecutivo, di monitorare e sanzionare, da ora, anche le infrazioni delle aziende che non fanno parte di un’associazione ne del settore del prestito di personale. Ciò porterà a un miglioramento generale delle condizioni di lavoro per tutti.

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