Infrastruttura di rete
Poiché dal 1° ottobre 2018 il CCL è stato dichiarato di obbligatorietà generale dal Consiglio federale, esso si applica in egual misura a tutte le aziende del settore e, di conseguenza, anche ai lavoratori di queste imprese.
Validità CCL
01.01.2023 – 31.12.2026
Sei un datore di lavoro e vuoi sapere se la tua azienda, con le attività offerte e svolte, è assoggettata al contratto collettivo di lavoro (CCL) per l’Infrastruttura di rete, dichiarato di obbligatorietà generale, oppure hai domande al riguardo?
Allora rivolgiti direttamente alla sede competente della commissione paritetica.
Il tuo sindacato nel settore dell’Infrastruttura di rete
syndicom, in qualità di tuo sindacato di settore e partner sociale affidabile dell’Associazione svizzera dell’infrastruttura di rete (SNiv) e dell’Associazione imprese di costruzione Linee aeree e Cavi (AILC), contribuisce in modo determinante alla definizione del contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore dell’Infrastrutture di rete.
Le tre parti contraenti formano insieme la commissione paritetica (CP). L’applicazione del contratto collettivo di lavoro è delegata alla sede della CP.
Poiché dal 1° ottobre 2018 il CCL è stato dichiarato di obbligatorietà generale dal Consiglio federale, esso si applica in egual misura a tutte le aziende del settore e, di conseguenza, anche ai lavoratori di queste imprese.
Ecco cosa apporta il CCL di settore dell’infrastruttura di rete
Rispetto agli standard minimi legali il CCL per il settore dell’infrastruttura di rete porta diversi vantaggi, come per esempio:
- Trattative salariali annuali
- Salario minimo di 13 x 4’340 franchi (legge: nessuna disposizione)
- 42 ore di lavoro/settimana (legge: 50 ore)
- Da 5 a 6 settimane di ferie (legge: 4 settimane)
- Continuazione del pagamento del salario per 720 giorni 80% del salario