Approvato il nuovo CCL SecurePost
L’assemblea dei soci syndicom attivi presso SecurePost, lo scorso 3 dicembre ha accettato il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Con soddisfazione essi hanno preso atto che sono state raggiunte delle migliorie riguardo al salario minimo, all’indennità per il servizio picchetto e alla protezione contro il licenziamento. Anche la settimana dei 5 giorni lavorativi è diventata realtà per tutti. Ma continua l’insoddisfazione di syndicom in merito all’orario di lavoro delle 44 ore.
Le trattative, durate quasi un anno, sono state difficili ed estenuanti e la delegazione ha lottato duramente per raggiungere dei miglioramenti. Alla odierna assemblea i membri syndicom di SecurePost hanno discusso e approvato i risultati negoziali.
Molti miglioramenti
È stato esteso l’ambito di applicazione del CCL. Ora il CCL varrà anche per il personale dell’amministrazione e dei crash center. syndicom è soddisfatto del risultato negoziale che contiene miglioramenti concreti:
- Aumento del salario minimo da 50‘400 a 51‘000 franchi.
- I dipendenti godono tutti di 112 giorni liberi all’anno, il che garantisce loro la settimana dei 5 giorni.
- Il servizio picchetto da ora verrà indennizzato con 4 anziché con 3 franchi.
- I lavoratori over 50 ricevono una maggior tutela contro il licenziamento.
- Viene irrigidita la regola sulle ore in negativo e quelle supplementari. D’ora in avanti i dipendenti a fine anno non devono avere oltre 100 ore supplementari e rispettivamente più di 50 ore in negativo.
Rifiutata la riduzione dell’orario di lavoro
Permane comunque l’insoddisfazione riguardo alla durata del lavoro. Nel 2003 il personale ha dato il proprio consenso ad un aumento temporaneo dell’orario di lavoro, perché SecurePost era in rosso. Ma syndicom ora continuerà a fare pressione affinché in futuro venga ridiminuito il tempo di lavoro.
