Argo 1 - syndicom difende il giornalismo d’inchiesta e sostiene i lavoratori che trovano il coraggio di denunciare gli abusi
syndicom stigmatizza l’articolo del Corriere del Ticino di oggi sul caso Argo 1 poiché contrario alle buone regole del giornalismo corretto.
L’articolo odierno crea confusione, è tendenzioso e distoglie l’attenzione dai fatti concreti, fornendo informazioni poco rilevanti dal punto di vista giornalistico.
Viene messa in discussione la credibilità dei collaboratori, peraltro già confermata dalla magistratura, e denigrato l’operato di chi si impegna con coraggio, attraverso il giornalismo d’inchiesta, nella ricerca della verità.
È particolarmente grave e preoccupante che con questo articolo il CdT abbia esposto mediaticamente un collaboratore finora mai citato, definendolo infiltrato, solamente per aver denunciato gli abusi al suo sindacato.
syndicom ritiene che siano stati violati i principi fondamentali del giornalismo e confida nel fatto che la Direzione del CdT intervenga immediatamente prendendo le distanze da questo modo indegno di fare informazione.
syndicom ribadisce il pieno sostegno a tutti i giornalisti che, in difesa del nostro sistema democratico, si impegnano quotidianamente nella ricerca della verità.