Avviate le trattative per il CCL nel settore CEP e mail
L'associazione di categoria KEP&Mail, syndicom – il sindacato dei media e della comunicazione – e l'associazione del personale transfair hanno introdotto a metà ottobre 2012 il processo per le trattative relative al primo contratto collettivo di lavoro del settore. Le parti coinvolte nelle trattative vogliono definire congiuntamente gli standard nel mercato corriere, espresso e pacchi, oltre che nel ricapito privato delle lettere, a fronte di una partnership sociale. Sono convinti del fatto che, in futuro, le condizioni di lavoro debbano venir regolamentate a livello sociale e, conformemente ai tempi, con un contratto collettivo di lavoro per l’intero settore. Le negoziazioni devono essere portate avanti sulla base di un rispetto reciproco, in modo competente ed equo. Il processo viene assistito e condotto dal prof. dott. Thomas Geiser dell'università di San Gallo.
L'associazione KEP&Mail, in qualità di unione delle società private che offrono servizi nel settore corriere, espresso, pacchi e mail, rappresenta le aziende private attive nei servizi postali in Svizzera. S'impegna per una concorrenza equa e per condizioni identiche per tutti i soggetti che offrono tali servizi. Per quanto attiene alle trattative per il CCL, KEP&Mail assume il rango di un'associazione dei datori di lavoro. Per questo motivo KEP&Mail prende la guida nell'ambito del CCL per tutte le aziende associate. Grazie a questa centralizzazione, i suoi membri non sono tenuti ad avviare singole trattative con i sindacati e ciò comporta uno sgravio a loro favore. Nel contempo viene garantito che le disposizioni siano unitarie in tutta la Svizzera e per tutte le imprese associate.
syndicom e l'associazione del personale transfair sono le organizzazioni dei dipendenti del settore riconosciute, rappresentative e abilitate a effettuare delle negoziazioni. Rappresentano complessivamente 25'000 dipendenti circa in tutte le regioni e territori.
La nuova Legge sulle poste prevede, per i soggetti che offrono servizi postali, un obbligo di negoziazione ai sensi di un contratto collettivo di lavoro. Le parti hanno implementato il processo con celerità e senza ritardi già nel mese di entrata in vigore della legge. In questo modo vogliono lanciare un segnale secondo cui, per loro, delle buone condizioni di lavoro e degli standard unitari sono molto importanti.
I partner sociali sono fiduciosi di poter negoziare il contratto collettivo di lavoro per il settore CEP e mail entro la fine del 2013 e quindi di poter regolamentare le condizioni di lavoro per tutti i collaboratori del mercato corriere, espresso e pacchi privato, oltre che nell'ambito del recapito privato delle lettere in modo vincolante e sulla base di una partnership sociale.
