Basta con l’arroganza di Tamedia
A Bienne, la conferenza di divisione, oltre a dibattere sul tema Industria 4.0, ha ribadito il pieno sostegno ai dipendenti dei tre centri stampa di Tamedia e alle loro Commissioni del Personale. Benefici agli azionisti e personale buttato sulla strada? Dobbiamo dire basta!
Qui di seguito il testo della risoluzione votata all’unanimità.Dopo l’uscita di Tamedia dal CCL il 31 dicembre scorso, il più importante editore del nostro Paese continua la pressione nei confronti dei propri dipendenti. Nei tre centri per la stampa di giornali di Zurigo, Berna e Bussigny è in corso una lotta molto importante. Fino ad oggi le tre commissioni del personale (CoPe) sono riuscite a evitare che ogni sito negoziasse le proprie condizioni di lavoro e sono riuscite a imporre una riunione congiunta con la direzione operazionale dei tre centri.
Nell’incontro, tenutosi a Berna lo scorso 9 settembre, le future condizioni di lavoro sono state il tema di discussione. Le CoPe hanno insistito sul fatto che il CCL per l’industria grafica deve essere la base sulla quale discutere e sul fatto che Tamedia lo deve sottoscrivere. Quest’ultima richiesta è stata ancora una volta rifiutata dalla direzione poiché il CCL non darebbe loro sufficiente margine di manovra.