Cannes Lions: uno sguardo dalla pancia del Leone, senza paura
Uno sguardo attento al mondo del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, ai Cannes Lions, un giro di giostra nei mercati internazionali della comunicazione e dell'entertainment per rendersi conto delle esigenze di un sistema sempre più veloce e globale, per toccare con mano gli argomenti più importanti di quest'anno.
Il Cannes Lions, il Festival Internazionale della Creatività di Cannes, è il più importante Festival di genere. Con più di 1000 speakers e 4'700 aziende partecipanti, il Cannes Lions Festival si indirizza agli addetti della comunicazione e marketing, dal design al tech media, e all'industria dell'entertainment.
La premessa è che anche in questo mondo bisogna osservare i movimenti delle grandi agenzie per individuare i trend che poi toccheranno anche i consumatori. In quest’ottica, la prima considerazione è che sembrano esserci segnali positivi di tregua da una crisi sofferta a livello globale. Segnali positivi che arrivano dalle grandi agenzie.
Probabilmente servirà del tempo affinché si sentano i benefici, ma al momento si vive un approccio generoso da parte dei brand che si presentano con stands accomodanti e che promettono esperienze uniche. Teatri e spiagge ospitano speeches ed eventi ad ogni ora, le persone si divertono e gli inviti a qualsiasi genere di attrazione non mancano.
Davanti al Palais des Festivals è stata issata una giostra panoramica. Un giro di giostra, appunto, per iniziare, prima di entrare al “Palais des Festivals”.
Quest'anno talks, workshops ed eventi di networking sono organizzati in tre macro aree: Lions Health, Lions Innovation e Lions Entertainment. Molte le tematiche sociali, elaborate per mezzo della tecnologia (nella sezione Health e Innovation) e con campagne di advertising, per permetterci di comprendere meglio le varie problematiche sociali. Molti lavori interessanti, tutti accomunati dai due trend topic emersi dal Festival: Diversity e Parità di Genere.
All'interno della tematica sociale e la Parità di Genere, un lavoro spicca fra tutti: “Fearless Girl” dell'agenzia McCann New York. La campagna “Fearless Girl” (La ragazza senza Paura) nasce per tutelare la parità di genere nel mondo della finanza, commissionata da un'azienda di brokeraggio di New York. “Fearless Girl” è diventata in poco tempo icona di giustizia e di forza, una statua di bronzo in grandezza naturale raffigurante una bambina dallo sguardo fiero e posizionata proprio di fronte al Charging Bull di Wall Street. Una statua (dell'artista Kristen Visbal) installata l'8 marzo, nella Giornata Mondiale delle Donne, e creata con l'intento di sottolineare il suo messaggio di Parità di Genere con la sua presenza di alcune settimane. Ma è subito scattata una petizione per tenerla stabilmente in quella posizione. Le persone l'hanno subito amata, millioni di selfies, di titoli e apparizioni nei telegiornali ne hanno fatto un simbolo di uguaglianza e parità, oltre ad aver raccolto premi nei vari festival pubblicitari.
Un segno di presenza che ci rende ancora più sensibili alla tematica. Parallelamente al Festival, presentata nei suoi spazi al “Teatro Debussy”, un ulteriore segnale di grande centralità della tematica sociale: un'interessante esposizione di campagne sociali selezionate da “ACT Responsible”, Advertising Community Together, l'organizzazione Non Profit e Swiss-based che ha per obiettivo di presentare e premiare le migliori campagne nell'ottica della Responsabilità Sociale e dello Sviluppo Sostenibile. La selezione delle campagne era stimolante, la miglior campagna premiata per il 2017 è stata proprio “Fearless Girl”. Che con questo riconoscimeto diventa la campagna sociale più premiata al mondo.
E speriamo che sia di buon auspicio per il futuro delle donne.
Patrizia Pfenninger, presidente comitato Comunicazione Visiva syndicom Ticino e Moesano
