Contratto collettivo di lavoro per i dipendenti dei prestatori dei servizi postali privati
L’associazione svizzera dei prestatori dei servizi postali privati (KEP&Mail) ha sottoscritto insieme alle sindacati syndicom e transfair il primo contratto collettivo di lavoro (CCL) per la categoria della posta privata. Il CCL entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2016 e si applicherà a circa 3000 dipendenti in Svizzera.
L’associazione KEP&Mail riunisce le principali aziende del settore come ad esempio Quickmail oppure le filiali svizzere di gruppi internazionali come DHL, DPD, FedEx e TNT. Queste aziende gestiscono oltre 500 punti di accesso in tutte le regioni del paese, trasportano 50 milioni di pacchi e 60 milioni di lettere all’anno occupando complessivamente circa 3000 lavoratori in Svizzera che beneficeranno del nuovo CCL.
Nell’ottobre 2012 l’associazione datoriale KEP&Mail ha condotto i primi colloqui relativi a un CCL insieme a syndicom e all’associazione del personale transfair. Thomas Geiser, professore di diritto privato e commerciale presso l’Università di San Gallo, ha moderato e accompagnato le trattative con grande professionalità. La settimana scorsa le parti sociali hanno siglato il nuovo CCL.
Il CCL regola le tematiche centrali quali l’orario di lavoro, gli stipendi, le indennità e ulteriori disposizioni contrattuali che saranno inserite il prossimo semestre nei singoli contratti collettivi dei lavoratori. Le parti sociali hanno inoltre convenuto che le condizioni di lavoro in tutta la categoria debbano essere regolate sulla base del nuovo CCL. Esse aspirano inoltre all’elaborazione di un CCL generalmente vincolante che sia valido sia per i prestatori di servizi postali privati sia per la Posta Svizzera e le sue affiliate.
Voci a favore del nuovo CCL
«Il CCL è il più grande progetto comune che l’associazione KEP&Mail abbia mai realizzato. Siamo orgogliosi di divenire, con queste buone condizioni di lavoro, il criterio per ulteriori operatori di mercato.»
Peter Sutterlüti, presidente KEP&Mail
«Il CCL di categoria rappresenta un primo grande passo importante verso la regolamentazione delle condizioni di lavoro in una categoria molto eterogenea. Rappresenta per noi la base di partenariato per il mantenimento degli interessi di tutti i lavoratori e dell’intera categoria.»
Daniel Münger, responsabile del settore Logistica di syndicom
«È possibile distinguersi dalla concorrenza non solo attraverso la gestione dei costi e dei servizi, ma anche attraverso un CCL. Delle trattative intense e stimolate in modo deciso sulla base della fiducia reciproca portano ora alla stipulazione di questo CCL. Ne deriva effettivamente una triplice situazione vantaggiosa (win-win): per i lavoratori, per i datori di lavoro e per i sindacati.»
René Fürst, responsabile di categoria per il settore Posta/Logistica di transfair