Potersi comprare le ferie potrebbe in un primo momento sembrare un’idea allettante, ma non è tutto oro ciò che luccica.

Devono dunque fare attenzione i dipendenti di Swisscom che ora offre ai suoi dipendenti la possibilità di comprare fino a dieci giorni di ferie in più. All’inizio questa offerta sarà riservata soltanto ai dipendenti di IT, Network & Innovation (INI). Ma se l’acquisto di ferie aggiuntive dovesse avere successo nel progetto pilota come una nuova forma di vacanze non retribuite, esso verrà esteso a tutta l’azienda.

syndicom prende atto di questa nuova offerta, ma chiede a Swisscom più ferie per tutti anziché nuove forme di vacanze non retribuite. Secondo syndicom è infatti indispensabile che le ferie siano regolate e pagate secondo norme contenute nel contratto collettivo di lavoro (CCL). Ecco perché syndicom in occasione dell’ultimo rinnovo CCL ha chiesto un aumento dei giorni di ferie per tutti e giorni aggiuntivi di ferie per i dipendenti più anziani.

Le ferie non retribuite sono difficili da calcolare per una ditta. Per questo in genere una vacanza non retribuita ha delle conseguenze negative su tutto il reparto. Invece, se le ferie sono regolate nel CCL, sono chiaramente calcolabili e prevedibili, il che in genere conduce ad assumere più personale. L’aumento dei giorni di ferie per tutti i dipendenti migliorerebbe l’attrattività di Swisscom come datore di lavoro molto di più che la formula “mi compro le ferie”.