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«Dobbiamo guardare al di là del nostro benessere»

A fine settembre la vicepresidente di syndicom Bernadette Häfliger Berger ha comunicato al comitato direttivo la sua intenzione di rassegnare le dimissioni come responsabile delle pari opportunità. Con Bernadette syndicom non perde soltanto una buona giurista ma anche una sindacalista impegnata, convinta e battagliera. 

Bernadette Häfliger Berger è approdata al Sindacato della Comunicazione nel 2009 come nuova responsabile del servizio giuridico. Mi piace ricorrere alla famosa citazione di Max Frisch per dire che ben presto ci siamo accorti che: «Abbiamo assunto una giurista, ed è arrivata una sindacalista». Bernadette ha migliorato e ampliato molto il servizio giuridico per i nostri iscritti, apportando tanta energia e competenza, tenendo sempre ben in mente che il compito del servizio giuridico andava ben oltre la nostra gestione quotidiana dei casi. Per lei il lavoro era connotato da una chiara dimensione politica: bisogna esigere il rispetto dei diritti dei lavoratori di questo paese! E senza pressione non si arriverà mai alla parità – nonostante questa dovrebbe essere garantita dalla legge già da moltissimo tempo.

Nell’ambito della fusione nel sindacato syndicom Bernadette poi ha assunto un nuovo e importante ruolo come responsabile delle pari opportunità e come membro del comitato direttivo. Ha continuato a sviluppare ad alto livello il servizio giuridico per i membri e contemporaneamente ha messo in piedi i vari gruppi d’interesse (GI) i quali avrebbero dovuto conferire al sindacato una nuova dinamica ed una larga presenza e condivisione presso i giovani, donne, migranti, freelance e pensionati. E nel farlo ha sempre voluto coinvolgere la base sindacale e ha sempre rafforzato la visibilità e presenza del sindacato nei confronti di questi gruppi attuando delle misure e campagne molto mirate.

Infine al congresso 2013 a Losanna Bernadette è stata eletta vicepresidente di syndicom. Già nel suo discorso inaugurale si era capito dove voleva porre l’accento. È con piacere che cito alcuni passaggi centrali del suo intervento, da dove si percepisce bene l’energia di Bernadette.

«Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha subito dei cambiamenti repentini. Come sindacato abbiamo il dovere di occuparci di questo cambiamento. E io mi faccio garante affinché lo facciamo in maniera democratica ma allo stesso tempo esigente».

«Un sindacato combattivo sfrutta ogni possibilità per dare una maggiore dignità alla vita dei lavoratori. Per fare questo dobbiamo guardare al di là del nostro benessere. La lotta per delle condizioni di lavoro migliori non può finire con la negoziazione di nuovi contratti collettivi di lavoro».

«Noi siamo capacissimi di convincere i giovani del nostro lavoro. Anche qui nei prossimi anni va posta una maggiore attenzione. Riusciremo a condurre syndicom verso un futuro di successo soltanto se riusciremo ad organizzare e coinvolgere i giovani».

Questo autunno Bernadette ha deciso di intraprendere una nuova sfida professionale e di lasciare il sindacato syndicom. Noi ci rammarichiamo molto della sua decisione. Ma siamo anche sicuri che grazie alla sua tenacia Bernadette continuerà a percorrere la sua strada con successo e che rimarrà comunque fedele e solidale verso gli affiliati di syndicom.

Noi la ringraziamo per il suo grande impegno personale come vicepresidente, come membro del comitato direttivo e come responsabile delle pari opportunità. Per il suo futuro le auguriamo ogni bene e tanto successo professionale.

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