“Fatti una cortesia: iscriviti!”
Potrebbe essere questo lo slogan riassuntivo del seminario organizzato da syndicom Ticino e Moesano per i propri fiduciari presenti nelle aziende e per i propri rappresentanti nelle commissioni del personale. Insieme, alla ricerca di motivazione e di strumenti per poter essere il più performanti e determinati possibile nel sensibilizzare e coinvolgere i colleghi e le colleghe sui posti di lavoro.
Oggigiorno assistiamo a una recrudescenza degli attacchi alle condizioni di lavoro così duramente conquistate lungo il percorso storico dal movimento operaio, anche in Svizzera. Ci troviamo a fronteggiare l’aumento sistematico della precarizzazione, della flessibilità totale e il ritorno allo sfruttamento sconsiderato dei lavoratori.
Il nostro unico denominatore comune deve essere la resistenza! Organizzazione e solidarietà contro una deliberata e scellerata politica di privatizzazioni, il cui unico risultato è quello della massimizzazione dei profitti per pochi a scapito della socializzazione delle perdite (per molti). In questo quadro desolante è più che mai necessaria la presenza del sindacato e il suo continuo rafforzamento. La ventina di militanti presenti alla due giorni di formazione, a Sessa il 7 e 8 febbraio scorso, ne è più che convinta, anche perché ha vissuto sulla propria pelle le vitali battaglie per la sopravvivenza dignitosa dei propri posti di lavoro e contro le varie forme di ingiustizia, vecchie e nuove, presenti nel mondo del lavoro.
La presa di coscienza che il sindacato, e quindi noi lavoratrici e lavoratori, non può abdicare dal proprio ruolo, storico, di promotore sociale, a difesa di tutte le classi, di salariati/e e non solo. Diventa quindi più diretto il legame tra sindacato, società e mondo del lavoro: in questo senso i militanti possono trovare le risorse e le ragioni per coinvolgere maggiormente i propri colleghi.
Non c’è niente di più motivante e carico di energia che il lottare insieme. Il sentirsi legati da principi e obiettivi comuni, quella sensazione di solidarietà e di tutela che deve contraddistinguere il lavoro sindacale. Lasciar perdere paure e pregiudizi, perché uniti si è forti! Non sono solo parole, ma la realtà: ce lo insegna la storia, ma sempre più anche questi momenti privilegiati di formazione e condivisione collettiva.
Petra Demarchi, correttrice di bozze, partecipante al seminario di formazione
