Giornata della libertà d’espressione: syndicom rivendica il contratto collettivo di lavoro e l’indipendenza editoriale
In un numero impressionante di paesi le giornaliste e i giornalisti vengono perseguitati o addirittura assassinati poiché portano alla luce atti illeciti di potenti della politica e dell’economia. Nella giornata internazionale della libertà d’espressione syndicom si impegna insieme a tutti i sindacati dei media contro gli attacchi ai professionisti della comunicazione.
In Svizzera le giornaliste e i giornalisti vengono difficilmente minacciati di morte, ma il loro lavoro viene ripetutamente ostacolato, poiché:
→ la libertà d’espressione resta pura teoria di fronte a vergognose condizioni produttive e lavorative.
Solo un contratto collettivo di lavoro equo pone le basi per adeguate condizioni di lavoro di giornalisti dipendenti e freelance. E solo se le redazioni hanno a disposizione buoni budget è possibile condurre inchieste giornalistiche.
Pertanto: anche per le redazioni della Svizzera tedesca e del Ticino è necessario stipulare urgentemente un buon CCL dopo quasi 12 anni di assenza di contratto.
→ L’indipendenza editoriale viene attaccata in modo sempre più arrogante.
Solo la garanzia dell’indipendenza rispetto a tutti gli attori politici ed economici consente ai media di restare affidabili e di adempiere ai loro compiti come «guardiani della democrazia».
Perché il pubblico è disposto a pagare solo i media credibili e affidabili.
→ La libertà d’espressione è un diritto democratico fondamentale di cui editori e giornalisti devono farsi garanti insieme.
Gli attuali campi d’azione di syndicom per la libertà d’espressione:
- Sul sito www.mediengav.ch e www.cclmedia.ch i professionisti della comunicazione espongono le motivazioni per cui rivendicano il loro CCL e i relativi contenuti.
- Il 26 aprile 2016 la Federazione Europea dei giornalisti ha garantito il proprio sostegno ai professionisti della comunicazione nella Svizzera tedesca e nel Ticino.
- Il factsheet del Centro svizzero di competenza per i diritti umani CSDU pubblicato il 2 maggio 2016 dichiara sulla base di leading cases l’importanza della Convenzione europea dei diritti dell’uomo CEDU per i giornalisti svizzeri (v. in particolare la denuncia presentata dal membro syndicom M.G. contro il diniego di accesso a una manifestazione al WEF, pag.10 s. )
- Il 25 aprile 2016 syndicom difende la libertà d’espressione contro il tentativo di censura di una mostra «scomoda» del fotografo Demir Sönmez a Ginevra