Helias: corso di videogiornalismo
Prima di comprare qualcosa, preferite vedere una recensione su YouTube o leggere un testo promozionale di una pagina? Risposta chiara. Ecco perché Helias propone un corso di videogiornalismo per tutti quelli che vogliono imparare a comunicare attraverso i video usando il telefonino.
«L’altro giorno - racconta il giornalista Jona "Pixel" Mantovan - sono passato davanti a una macchinetta per il caffè. Una di quelle nuove, che sembrano i comandi delle astronavi di Star Trek, con uno schermo tattile al posto dei vecchi pulsanti che fanno tanto Anni Ottanta. La superficie digitale era occupata nientemeno che da un videospot che invitava a spendere... un paio di minuti acquistando una delle bevande calde nell'assortimento».
Siamo di fronte a una rivoluzione epocale. Gli elementi ci sono tutti: domanda del mercato (le imprese hanno bisogno di comunicare in modi nuovi), domanda del pubblico (che cerca questo genere di prodotti multimediali) e poi la tecnologia (che rende tutto possibile, produzione e fruizione). E poi ci sono i giornalisti, con l’annoso problema: come raggiungere pubblico? Come far sì che la nostra storia, il nostro reportage, diventi in un certo senso "virale"? I "supertelefoni intelligenti" sono entrati con forza nelle vite professionali e si possono usare per pensare un approccio diverso alla produzione di video. È indispensabile avere la padronanza del linguaggio della multimedialità, veicolato dai filmati, per raccontare storie e per poterle valorizzare.
Ecco perché Helias organizza un corso dedicato al "giornalismo multimediale" (sabato 17 e 24 marzo), che ha lo scopo di dimostrare come gli strumenti per produrre videoservizi siano a portata di mano e l'unico vero investimento è quello di prendersi il tempo per capire come sfruttarli. La promessa è quella di andare diretti al risultato per la via più breve saltando tutte le "premesse tecniche" (almeno quelle che non servono), con esercizi pratici di ripresa e montaggio, su smartphone e computer, tenendo presente bene quali siano le strategie da impiegare per raccontare al meglio una storia. Il docente sarà proprio Jona Mantovan, soprannominato "pixel" a causa di una certa "indole digitale", già redattore de "il Caffè" e del settimanale Cooperazione, da febbraio 2015 alla RSI, dove si occupa, tra le altre cose, anche di progetti legati al datajournalism e ai social network a livello nazionale.
Iscrizioni al sito http://helias.ch/?page=e23853c80515f3e801e9c97f6fe24ccc&k=04a41b8ed5c47ea48bd750c56cb6cce2
