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Ho dichiarato un reddito non veritiero

Per adempiere ai suoi compiti sindacali syndicom riscuote delle quote d’iscrizione che variano a seconda del reddito. Queste quote sono disciplinate dal regolamento delle quote associative a sua volta approvato dal Congresso (cfr. art. 13 Statuti). Il regolamento delle quote associative definisce le varie classi contributive e le corrispettive quote da pagare (cfr. art. 2). L’inquadramento avviene in base alle informazioni scritte sul formulario di adesione, dove fa testo il reddito annuale lordo inclusa la tredicesima mensilità (cfr. art. 5 e 6). Secondo il regolamento delle quote associative l’autodichiarazione del reddito si basa sulla fiducia e sull’onestà e in esso si può anche leggere che nel caso di una dichiarazione palesemente non veritiera syndicom si riserva di richiedere il pagamento di contributi aggiuntivi (cfr. art. 7). Se il reddito subisce delle variazioni che incidono sulla categoria contributiva esse vanno comunicate tempestivamente all’amministrazione soci di syndicom (cfr. art. 10).

Il regolamento della protezione giuridica disciplina che la tutela giuridica verso un socio può subire delle restrizioni nel caso che quest’ultimo abbia pagato delle quote troppo basse in seguito alla dichiarazione di un reddito non veritiero (cfr. art. 7 cpv. 3). Qui s’intendono sia i casi di false dichiarazioni iniziali come anche i casi dove il reddito è aumentato durante l’affiliazione e che avrebbe dovuto comportare un cambio di categoria contributiva nel caso fosse stato comunicato.

Se durante la gestione di una domanda di protezione giuridica viene constatato che il membro in questione non è stato inquadrato correttamente, il servizio giuridico deve limitare la concessione della tutela giuridica ai sensi della disposizione summenzionata. La misura di questa restrizione va valutata da caso a caso e si orienta a seconda dell’ammontare della differenza evasa.

Presupposto per fruire anche solo di una protezione giuridica ristretta è che il membro in questione in ogni caso contatti tempestivamente l’amministrazione soci di syndicom e che dichiari il suo reddito corretto. A seconda del livello della differenza tra la quota che avrebbe dovuto pagare e la quota pagata l’assistenza giuridica verrà limitata ad un’unica consulenza, ad un unico intervento o rappresentanza extragiudiziale. Di massima in casi del genere viene esclusa un’assistenza per la procedura giudiziaria.

Eventualmente si può prescindere da una restrizione della tutela giuridica nel caso che il membro comunichi il suo vero reddito con effetto retroattivo pagando gli arretrati relativi alla differenza di quota.

Quest’applicazione così severa avviene nel rispetto della maggioranza dei nostri membri inquadrata correttamente e inoltre deve garantire che gli affiliati onesti non debbano finanziare la protezione giuridica ai membri inquadrati in categorie troppo basse. Il servizio giuridico consiglia agli iscritti di syndicom di ricontrollare il proprio inquadramento davanti a entrate fluttuanti o incertezze riguardo alla classificazione attuale. L’amministrazione soci rimane a disposizione dei membri per chiarire eventuali dubbi.

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