Johnson Controls: nuovo CCL aziendale con un'efficace protezione contro il dumping salariale
La società di Basilea attiva nel facility management Johnson Controls e i sindacati unia e syndicom hanno trovato un accordo su un nuovo contratto collettivo di lavoro aziendale. Dopo che Johnson Controls aveva abbandonato il contratto per il comparto chimico vigente a Basilea (CCL VBPCD), i sindacati sono stati in grado di difendere nell'ambito delle negoziazioni la maggior parte delle conquiste ottenute finora e di inserire alcune novità. Così nel nuovo contratto si è potuto limitare il numero di dipendenti assunti temporaneamente – un successo importante nella lotta contro il dumping salariale.
La quota elevata di lavoratori assunti temporaneamente rappresenta un grande scandalo presso molte aziende, poiché in questo modo vengono messe sotto pressione le condizioni di lavoro dei dipendenti assunti in pianta stabile. Nell'ambito del nuovo contratto collettivo di lavoro con Johnson Controls, il lavoro temporaneo viene ora limitato in termini quantitativi: la quota dei dipendenti assunti temporaneamente in rapporto a tutti gli occupati non dovrà superare in futuro il 7 per cento – un successo che rappresenta un segnale importante.
Il CCL vige ora per tutti i 1000 dipendenti di Johnson Controls Svizzera (quadri esclusi). E comporta per loro numerosi miglioramenti:
- Salario minimo di 4000 franchi e 13 mensilità
- Assegni familiari più cospicui (1700 franchi anziché 1560 franchi)
- Aumento del congedo paternità da 6 a 10 giorni
- Protezione contro i licenziamenti estesa a 12 mesi per tutti i membri della commissione aziendale
Nell'ambito del nuovo CCL si è riusciti a difendere molte delle conquiste ottenute finora: il congedo maternità continua a estendersi per 18 settimane, e anche in questo CCL la regolamentazione per le ferie continua a rimanere all’avanguardia. Con il nuovo CCL viene altresì rafforzata la posizione dei sindacati: d'ora in poi i sindacati verranno coinvolti direttamente laddove si dovesse procedere a dei licenziamenti su vasta scala.
Il nuovo contratto collettivo di lavoro entrerà in vigore il 1º aprile 2012. La società Johnson Controls è nata nel 2001 a seguito di una scissione dal gruppo chimico Novartis.
