Le misure salariali saranno riesaminate nel 2019!
Molti nostri soci di PF ci hanno scritto di essere insoddisfatti con l’aumento salariale 2019. Essi hanno inserito i loro dati salariali nel nostro calcolatore salariale e hanno scoperto di non aver ricevuto l’aumento proposto. Questo valore proposto non è dovuto per forza, ma uno scostamento da esso va motivato e non tutte le motivazioni sono ammissibili. Grazie all’intervento di syndicom adesso saranno avviate delle verifiche.

L’applicazione del valore proposto non ha funzionato perfettamente
Ad aprile PostFinance ha attuato le misure salariali CCL 2019 negoziate con i partner sociali. Come aiuto per fissare gli aumenti salariali individuali i superiori hanno ricevuto per ogni dipendente una proposta di valore non impegnativa.
I superiori avevano tuttavia il dovere di motivare in maniera comprensibile la misura salariale ai loro sottoposti – soprattutto se non avrebbero ricevuto nessun aumento o se l’aumento si collocava al di sotto del valore proposto. La non-concessione del valore proposto presuppone una giustificazione al di là della collocazione nel livello di funzione e dell’igiene salariale all’interno del team.
I riscontri ricevuti dai dipendenti hanno fatto concludere che questo non è avvenuto dappertutto. Per questo syndicom e PostFinance hanno deciso di andare a fondo a questo fatto.
Riesame entro settembre
PostFinance eseguirà questa verifica entro la fine di settembre. A questo fine nei prossimi giorni contatterà i superiori direttamente. Successivamente syndicom e PostFinance valuteranno insieme questo riesame. Se ci saranno motivazioni non condivisibili che necessitano correzioni queste verranno attuate in autunno. Per le persone che a torto non hanno ricevuto nessun aumento sarà corrisposto il rimborso della misura salariale retroattivamente al salario d’aprile.