Erich Keiser
Con Erich Keiser la giuria per la prima volta ha reso omaggio a uno specialista della produzione. Attraverso questa scelta essa ha voluto anche sottolineare l’importanza dell’alleanza fra tipografie, grafici e editori e commenta: «In modo esemplare Erich Keiser riesce a realizzare una collaborazione interdisciplinare al crocevia tra casa editrice, design e produzione e in questo modo a dare spazio anche a soluzioni anticonvenzionali e qualitativamente eccellenti.» Che il saper fare tecnico sia legato ai luoghi di produzione e che questi vengano sempre più spesso trasferiti all'estero per ragioni economiche è un dato di fatto incontestato. Un motivo in più, per la giuria, di fare riferimento all'esodo di competenze ed esperienze.
Una tipografia rinomata a livello internazionale
Dal 1998 ad oggi, sono state insignite dell’attributo «più bel libro dell'anno» una cinquantina di pubblicazioni stampate dalla tipografia Odermatt; Erich Keiser ne è l'artefice. «Le sue prestazioni qualitativamente ineccepibili si abbinano a un'apertura di vedute che lo porta a sostenere anche progetti e soluzioni inusuali. Considerato uno specialista e consulente instancabile, Keiser s'impegna a favore di soluzioni individuali ed è sempre disponibile quando si tratta di mettere in discussione e di ottimizzare il procedimento tecnico. È lui che talvolta rende possibili determinate scelte creative ben al di là delle regole minime tipografiche e che contribuisce essenzialmente alla veste grafica di un libro»: così l’UFC. La sua tipografia è all'avanguardia nell'ambito dei procedimenti di stampa innovativi e la sua fama varca ormai i confini nazionali. Tra i suoi clienti figurano gallerie prestigiose di Londra e New York che fanno stampare i loro sofisticati cataloghi da questa piccola impresa di Dallenwil (NW).
Il concorso «I più bei libri svizzeri» esiste dal 1943, e dal 1999 il Dipartimento federale dell'interno ha affidato la sua organizzazione all'Ufficio federale della cultura. Questa volta sono state presentate 392 pubblicazioni. Dal 5 all’8 luglio «i più bei libri della Svizzera » saranno presentati al pubblico e alla stampa all’Helmhaus di Zurigo; contemporaneamente sarà pubblicato un catalogo. In occasione della vernice della mostra, verrà consegnato il premio Jan Tschichold. Nell'autunno 2012, i libri saranno esposti per la prima volta anche nella Scuola cantonale d'arte di Losanna (ECAL). La mostra, itinerante, farà tappa anche a Lavin (GR) e a San Gallo. (UFC/gbr)