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Posta presenta risultato solido – ma ritocca in peggio le cifre degli uffici postali

La Posta presenta oggi un solido risultato trimestrale. Mentre il risultato di gestione è cresciuto, è diminuito leggermente l’utile ad alto livello. Ma il risultato evidenzia soprattutto una cosa, ovvero che la Posta tramite trasferimenti interni contabili tenta di peggiorare intenzionalmente il risultato di Rete postale e vendita per crearsi la legittimazione a chiudere gli uffici postali.

Ciò che syndicom ha già ribadito diverse volte ora viene ufficialmente confermato nel rapporto del terzo trimestre 2016: la Posta ancora una volta trucca i numeri di Rete postale e vendita (PV) computando degli ambiti remunerativi non più a PV ma a PostMail, PostFinance e PostLogistics. syndicom ritiene questo atteggiamento estremamente disonesto. Infatti così facendo si fa credere alla popolazione e alla politica che sia urgentemente necessario procedere alla chiusura degli uffici postali esistenti. È ora che la politica ponga fine a questo comportamento e che si rifiuti di accettare questo risultato come base decisionale per lo sviluppo della rete degli uffici postali.

Le finanze del gruppo Posta poggiano su solide basi e sono in grado di superare le future sfide. Tuttavia in merito alla digitalizzazione serve una strategia che vada oltre i singoli progetti pilota e che coinvolga anche i dipendenti. syndicom si aspetta dalla Posta che essa intensifichi il dialogo con i partner sociali e che lo estenda a tutti gli ambiti.

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