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Preparazione delle negoziazioni per il CCL Posta sulla stampa domenicale?

La Posta vuole introdurre un nuovo stile di comunicazione nei rapporti con i sindacati? Prendendo come riferimento i giornali domenicali «Sonntag» e «NZZ am Sonntag» del 14.10.2012, lo si deve supporre.

 

Sul «Sonntag» prende la parola un membro della direzione di gruppo, che minaccia di ridurre i salari del personale postale. La persona in questione si rifà in quest´ambito a dei «riferimenti» più che discutibili. I salari delle colleghe e dei colleghi presso gli sportelli, a suo giudizio, sono troppo alti rispetto a quelli del commercio al dettaglio e si starebbe parlando di una percentuale a due cifre! È un affronto paragonare sfacciatamente due cose così diverse: i salari molto bassi nel commercio al dettaglio non costituiscono un riferimento e il personale presso gli sportelli della Posta deve adempiere a funzioni del tutto diverse rispetto ai lavoratori preposti alla vendita. Nel contempo, lo stesso membro della direzione di gruppo ritiene che, anche nell´ambito di AutoPostale, occorrerebbero delle correzioni per quanto attiene ai salari dei conducenti. Verso il basso naturalmente


L´attacco ai salari è un attacco alla partnership sociale

Dalle discutibili dichiarazioni di questo membro della direzione del gruppo si evince l´atteggiamento fondamentale di parti della direzione della Posta. Per syndicom è chiaro: un attacco ai salari, e quindi alle condizioni d´impiego, costituisce un attacco alla partnership sociale.


Parziale privatizzazione di PostFinance SA

Rientrano nella stessa strategia le dichiarazioni sulla «NZZ am Sonntag» degli ex membri e dei membri attuali della direzione del gruppo relative al futuro di PostFinance SA. PostFinance non è ancora scorporata e già si sogna di una privatizzazione parziale. L´ex consigliere federale Moritz Leuenberger ha liquidato in passato i piani di privatizzazione della Posta come «sogni da ragazzi». Da allora non si sono concretizzati maggiormente.


Lanciata la campagna per il CCL della Posta?
La direzione del gruppo Posta, a fronte di questi annunci sulla stampa domenicale, non ha per caso lanciato la sua campagna per il CCL? Dobbiamo presumerlo. Sarebbe stato opportuno fare esattamente come noi: mettere sul tavolo le proprie carte e avviare una comunicazione diretta e trasparente. La direzione del gruppo Posta ha scelto la via pubblica, proprio quella che altrimenti preferisce evitare. Siamo perfettamente in grado di gestire tutto questo e consigliamo alla Posta di prepararsi. Dopo l´autunno si sa che arriva l´inverno, che quest´anno potrebbe essere molto freddo.


Manifestazioni per una consultazione sul CCL nella tua regione

La Posta si è meritata una risposta chiara! Ci appelliamo a tutte le colleghe e a tutti i colleghi della Posta affinché partecipino alle manifestazioni di consultazione di syndicom sulle richieste per il CCL. In occasione di tali manifestazioni puoi anche esprimere la tua opinione e contribuire a definire, nell´ambito di un processo democratico, i valori di riferimento del nuovo CCL.

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