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Primo Maggio 2020: una piazza virtuale senza confini

A partire dalle 10.30 di venerdì 1° maggio, sul sito dell’USS-Ticino, sulla sua pagina facebook e su quelle delle Federazioni sindacali ticinesi, verranno pubblicati numerosi brevi video autoprodotti da lavoratrici e lavoratori, e da scrittrici, scrittori, poeti e musicisti. Il coronavirus non spegnerà le voci e le luci della Festa dei lavoratori e delle lavoratrici.

Per la prima volta da 130 anni, a causa della pandemia di Covid-19, non si terrà alcuna manifestazione fisica in occasione del Primo Maggio. Ma l’Unione Sindacale Svizzera si affida a internet e ai social per dare voce alle lavoratrici e ai lavoratori. La sezione USS Ticino e Moesa ha scelto per il Primo Maggio di quest’anno uno slogan inequivocabile: “Sicurezza sul lavoro, sicurezza del lavoro”. La sicurezza sul lavoro è centrale sempre. Ma in questo momento ancora di più. Come è pure centrale la sicurezza del lavoro, da un punto di vista dei contratti, delle tutele, del salario e dei diritti. Questa emergenza sanitaria da un lato ha messo crudelmente a nudo le realtà e i meccanismi di un sistema economico generatore di profitti per pochi e di disuguaglianze per molti, d’altro lato ha messo in evidenza l’importanza del servizio pubblico, troppo spesso considerato un “peso” per la cosiddetta libertà economica, i cui cardini sono concorrenza, liberalizzazione, deregolamentazione.

L’impatto del coronavirus ha permesso di riscoprire l’importanza e la centralità del lavoro, dell’unità, della partecipazione e del futuro, che non va lasciato nelle mani delle task force che si moltiplicano senza veramente tenere in considerazione i bisogni reali della popolazione. Per non parlare del ruolo delle donne, misconosciuto, taciuto, negletto: in campo sanitario, nelle scuole, nella grande distribuzione, all’interno della famiglia. Mai come ora il lavoro remunerato (e non) delle donne ha fatto sentire tutto il suo peso. Il futuro dovrà essere scritto anche dalle donne. O non sarà!

Il coronavirus non spegnerà le voci e le luci della Festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Quello del 2020 sarà un Primo Maggio lontano dai classici luoghi di ritrovo, ma presente nello spazio pubblico della piazza virtuale e sui social. A partire dalle 10.30, sul sito dell’USS-Ticino, sulla sua pagina facebook e su quelle delle Federazioni sindacali ticinesi, verranno pubblicati numerosi brevi video autoprodotti da lavoratrici e lavoratori, e da scrittrici, scrittori, poeti e musicisti (tra cui Alberto Nessi, Doris Femminis, Fabio Pusterla, Ginevra Di Marco, Lavinia Mancusi, Rossana Taddei, Leo Leoni,...). In omaggio al grande scrittore cileno Luis Sepulveda – stroncato dal coronavirus – le donne dell’USS propongono la lettura collettiva di alcuni passaggi della bellissima poesia “Le donne della mia generazione”.

Inoltre sarà possibile fotografarsi e postare sui social il proprio selfie con gli hashtag della giornata: #sicurezzasullavoro #sicurezzadellavoro #primomaggiouss

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