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Progetto «Distrinova»: SÌ alla riduzione dell’orario di lavoro - NO alla precarizzazione

Poco prima della pausa estiva, la Posta ha annunciato che Distrinova verrà introdotto a tappe. Allo stesso tempo, PostMail ha sdrammatizzato affermando che verrebbero razionalizzate, in modo graduale, soltanto 270 unità di personale in un arco di tempo piuttosto lungo.

La cosa non è dunque così grave? - NO! Tutt'altro! syndicom ha protestato, è vero, e in modo efficace, contro l’introduzione di Distri- nova nel recapito. Lo scorso ottobre, 800 postini hanno protestato a Berna contro la futura perdita di tantissimi posti di lavoro – con suc- cesso! La spartizione automatica delle sequenze viene introdotta in modo meno sfacciato ma non possiamo ancora spartire la pelle dell’orso Distrinova.


L’introduzione della spartizione automatica delle sequenze è un pacchetto truffa vero e proprio! Quello che PostMail non dice nel suo comunicato è il fatto che, in- troducendo la spartizione automatica delle sequenze, un numero elevato di posti di lavoro nel recapito verranno trasformati in posti di lavoro a tempo parziale. Syndicom calcola che per circa la metà dei posti il grado di occupazione potrebbe venir ridotto.

Il guadagno, nel recapito, basta per vivere. Col tempo parziale, si deve però stringere la cinta: chi può vivere lavorando a metà tempo avendo una famiglia? – Ciò che fa la Posta è la precarizzazione dei postini costringendoli a un 2°o 3°lavoro o a ricorrere all’aiuto sociale, ovvero a prestazioni peggiori e pensioni da fame in futuro!


La Posta è un’azienda federale che deve restare un datore di lavoro sociale, che ha quindi una sua responsabilità in campo sociale. A questa responsabilità la Posta viene meno precariz- zando i posti di lavoro di tanti postini.


syndicom chiede perciò alla Posta di riprendere senza indugio le trattative su misure di accompagnamento così come previsto dal CCL della Posta in caso di misure di grandi razionalizzazioni. Distrinova è una grande razionalizzazione, in quanto molti postini vengono minacciati di vedersi notevolmente ridotto il grado di occupazione, di passare quindi a un lavoro a tempo parziale.


syndicom chiede una riduzione di 5 ore sull'orario settimanale di lavoro a parità di salario. Con questa misura si può ridurre l'effetto negativo della spartizione delle sequenze e mettere un freno alla precarizzazione.

Non si può razionalizzare il lavoro nel recapito! Lotta con syndicom per il tuo posto e per ridurre l'orario di lavoro. Vieni a Berna, partecipa alla manifestazione.

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