Regolare le condizioni di lavoro su tutto il territorio
Si avvicina la dichiarazione di obbligatorietà generale e con essa la regolamentazione universale delle condizioni di lavoro minime nel ramo dei contact e call center: lo scorso 11 ottobre l’associazione professionale CallNet.ch ha aderito al contratto collettivo di lavoro (CCL) del settore dei contact e call center. Con l’adesione di CallNet.ch la copertura del CCL in questo settore si estende in maniera considerevole. I partner sociali syndicom, contactswiss e CallNet.ch perseguono il comune obiettivo di uniformare le regolamentazioni sulle condizioni di lavoro e di far dunque conferire al CCL l’obbligatorietà generale (DOG) da parte del Consiglio federale.
Fissare degli standard lavorativi minimi, regolati in maniera unitaria, non solo protegge i dipendenti dal dumping salariale e sociale ma fornisce alle aziende anche un importante contributo alla garanzia di qualità, assicurando una concorrenza leale, esercitata con gli stessi mezzi, sui servizi e non sul personale.
(cca)