Sciopero del personale del settore pubblico e parapubblico di mercoledì 5 dicembre: Siamo con voi!
Anche syndicom dichiara il suo pieno appoggio allo sciopero che i dipendenti pubblici e parapubblici associati alla VPOD hanno indetto per il prossimo 5 dicembre.
Per questa occasione vogliamo mettere l’accento non solo sul fatto che le motivazioni che il personale porta in piazza sono giuste e legittime, ma anche sull’importanza dello strumento di lotta sindacale che ha scelto. Fare uno sciopero in un periodo così difficile, dove anche il personale pubblico e parapubblico è messo costantemente sotto pressione, è un atto importante.
Questa mobilitazione deve fungere da esempio affinché una problematica tanto importante come quella delle condizioni di lavoro sia non solo tema di discussione per i lavoratori e le lavoratrici all’interno delle aziende ma anche ispirazione di mobilitazione in altri ambiti, non necessariamente pubblici. Oggi purtroppo assistiamo ad un individualismo dilagante che porta allo “scollamento” fra i salariati. Si incolpano per esempio i frontalieri di rubare posti di lavoro ai ticinesi quando è il padronato che sfrutta senza vergogna e a piene mani la mancanza di un salario minimo legale e regole in materia di condizioni di lavoro.
I dipendenti pubblici e parapubblici affiliati alla VPOD hanno capito che, loro per primi, possono incidere su quelle che saranno le future condizioni di lavoro anche in un contesto economico come quello attuale e reagire a ingiustificate e inaccettabili critiche nei loro confronti come quelle espresse in modo superficiale e arrogante in particolar modo dalla Lega che definisce gli impiegati statali “una massa di privilegiati”.
Per questo syndicom sostiene il personale pubblico e parapubblico in questa sua scelta di far sentire, scendendo in piazza, la propria voce per difendere i propri diritti. L’augurio è che questa mobilitazione sia d’esempio a tutte le categorie di lavoratori e lavoratrici, in particolar modo per quelle di syndicom che l’anno prossimo saranno chiamate a mobilitarsi per il rinnovo dei rispettivi contratti collettivi di lavoro come nel caso del personale postale e quello dell’industria grafica.
Senza dimenticare chi lavora nei media e nella comunicazione visiva che ancora lotta per il riconoscimento dei propri diritti e di un salario di base garantito. Non lasciare decidere agli altri quali debbano essere le tue condizioni di lavoro. È questo il messaggio che syndicom raccoglie da questo sciopero e lo fa proprio rispondendo: siamo con voi!
Angelo Zanetti, responsabile regionale