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Sempre più lunghi i tentacoli di Swisscom

Il colosso svizzero delle telecomunicazioni si addentra in sempre più nuovi campi di attività. Cosa comporta questo per i dipendenti?

 

Le piovre appartengono alla famiglia degli Ottopodi. Hanno otto tentacoli muniti di ventose e si contraddistinguono per il loro sistema nervoso altamente sviluppato e un eccellente sistema visivo. Essendo prive di uno scheletro interno, sono estremamente flessibili. Inoltre il loro cervello ha un grande potenziale di apprendimento.

La piovra viene spesso presa a metafora di Google. Nessuno in Internet può sottrarsi ai giganteschi tentacoli della Silicon Valley. Si dice che già oggi Google, la piovra della gestione dati, sappia di noi molto più di quanto sappiamo noi stessi. E dato che da tempo Google non è più solo un intelligente motore di ricerca, ma declina l’intero ABC dell’economia, è nel frattempo diventata una holding denominata Alphabet, con aziende come Google Fibre (servizi Internet e via cavo), Life Science (focalizzata sulla salute) oppure la fabbrica di idee Google X (responsabile ad esempio dello sviluppo di auto senza conducente).

La piovra svizzera della gestione dei dati

Un’azienda simile a Google esiste anche in Svizzera e non va ricercata tra le aziende emergenti di nuova creazione. Si tratta di una società le cui origini risalgono al 1852: la quasi già venerabile Swisscom.

Come Google anche Swisscom ha diversificato la sua attività, i suoi tentacoli penetrano in campi sempre più nuovi districandosi nel “labirinto” della digitalizzazione

con l’efficienza e la capacità di apprendimento di una piovra. «Swisscom deve la sua attuale posizione dominante sul mercato non alla sua precedente posizione di monopolio bensì alle sue intelligenti decisioni strategiche adottate sia nel passato che nel presente», afferma Giorgio Pardini, responsabile Telecom/IT presso syndicom. «Possiamo essere fieri che un’azienda di servizio pubblico come Swisscom possa contribuire a strutturare con successo il futuro digitale».

Fino a non molto tempo fa il gruppo guadagnava ancora denaro con telegrafo e telefax sotto la denominazione PTT. Oggi Swisscom sperimenta sulle strade auto senza conducente, è attiva nel mercato della salute, vuole rendere intelligenti le reti elettriche oppure collabora con Coop al lancio di una piattaforma commerciale online. Il gruppo si sta trasformando, proprio come Google, a una velocità sorprendente.

Un grande colpo Swisscom lo ha messo a segno all’inizio dell’autunno con una strategica alleanza pubblicitaria ancora senza nome che vede come illustri partner la SSR e Ringier. Swisscom intende estendere il suo campo di attività e portare in quest’alleanza la propria competenza tecnologica nonché milioni di dati di utenti, tra l’altro quelli di Swisscom-TV. Insieme, i tre partner vogliono sfidare le grandi piattaforme di questo mondo nel mercato pubblicitario individualizzato.

Primato europeo

Gli esperti sono concordi: nessun altro fornitore di servizi di telecomunicazione europeo come Swisscom ha esteso così tanto la sua offerta allontanandosi notevolmente dalla sua attività principale. Tuttavia l’azienda pare restare fedele al mandato del Consiglio federale che recita: «Sviluppo e commercializzazione di infrastrutture di rete e relativi servizi sui mercati convergenti delle telecomunicazioni, delle tecnologie dell’informazione, della radiodiffusione, dei media e dell’intrattenimento». Il 10 per cento del fatturato di Swisscom proviene già da attività estranee alla sua attività principale di telefonia, Internet e Internet-TV. Per contro, il colosso Google continua a dipendere finanziariamente in tutto e per tutto dal suo motore di ricerca.

Critica al monopolio di Swisscom

Una piovra che si addentra in sempre nuovi campi d’attività provoca talvolta la rabbia dei concorrenti e sanzioni da parte della Commissione della concorrenza (COMCO). La COMCO non ha mai sanzionato un’altra azienda tanto spesso e tanto pesantemente come Swisscom. I due esempi più recenti: a luglio la Commissione della concorrenza ha inflitto a Swisscom una sanzione di 143 milioni di franchi per aver abusato della sua posizione dominante sul mercato attraverso le controllate Teleclub e Cinetrade per la diffusione di incontri nazionali di calcio e di hockey su ghiaccio. In ottobre il tribunale amministrativo federale ha ridotto solo di poco la sanzione della COMCO a 186 milioni di franchi. Con la sua tassa Swisscom avrebbe discriminato, secondo quanto si legge nella motivazione della sentenza, concorrenti come Sunrise abusando della sua posizione dominante sul mercato nei servizi ADSL a banda larga applicando prezzi eccessivi.

Effettivamente la posizione dominante di Swisscom e i suoi ricavi supplementari derivanti dai nuovi campi d’attività minacciano di mettere al muro la concorrenza, soprattutto nel mercato delle telecomunicazioni. Salt, ex Orange, ha annunciato già due anni e mezzo fa un importante taglio di posti di lavoro come di fatto è avvenuto. A febbraio 2015 Upc Cablecom ha annunciato il taglio di 250 posti e a settembre Sunrise ne ha annunciati 165.

Conseguenze della digitalizzazione sul mercato del lavoro

Ma anche Swisscom annuncia per il prossimo anno un leggero taglio di posti. In futuro l’azienda si spingerà ancor più verso la digitalizzazione e ha annunciato delle ristrutturazioni che comporteranno una perdita di posti di lavoro. I tre nuovi ambiti aziendali «Vendita e servizi», «Prodotti e marketing» nonché il settore «Digital Business» devono lasciare più spazio alle innovazioni e adeguare l’azienda in modo più deciso alla digitalizzazione nella vita quotidiana.

Finora da Swisscom ci sono sempre stati complessivamente più posti di lavoro. I nuovi campi d’attività offrono anche nuove opportunità per i lavoratori attivi in mercati di lavoro in declino, come ad esempio nella telefonia analogica. Pardini afferma: «Dal punto di vista di syndicom è determinante che i dipendenti possano qualificarsi tempestivamente per i nuovi incarichi attraverso offerte di formazione e formazione continua, in nuovi campi d’attività oppure nonostante nuovi requisiti tecnologici».

Il sindacalista elogia in particolare la pianificazione strategica del personale di Swisscom che vede il coinvolgimento di syndicom. Questa pianificazione garantisce che il mutamento nel mercato del lavoro possa essere anticipato al più presto dalle parti sociali evitando così un eventuale taglio dei posti di lavoro. Rispetto a Google, Swisscom è comunque un partner sociale estremamente affidabile, con un forte contratto collettivo di lavoro e un piano sociale nonché una forte cassa pensione. «Non da ultimo Swisscom versa ogni anno la metà dei suoi dividendi nella cassa federale».

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