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Situazione di emergenza dei lavoratori indipendenti e dei freelance - il Cantone Basilea-Città fornisce una soluzione sensata

syndicom, insieme a otto altre organizzazioni, chiede al Consiglio federale di presentare finalmente delle soluzioni unitarie che considerino la situazione straordinaria

Markus Forte

Immediato e senza complicazioni. È così che dovrebbe essere l’aiuto annunciato il 20 marzo per i lavoratori indipendenti a seguito della crisi da coronavirus. La situazione attuale: migliaia di richieste si accatastano presso le casse di compensazione, una gran parte dei lavoratori indipendenti non ne riesce a beneficiare e per coloro che percepiscono effettivamente un’indennità, questa non è certo sufficiente. Servono misure di sostegno unitarie e chiare che esulino da quelle cantonali. Ovvero per tutti i lavoratori indipendenti e i freelance.

Basilea-Città ha sviluppato un sistema che è in grado di risolvere questi problemi. Senza complicazioni burocratiche, con un’ordinanza che sta tutta in una sola pagina, con un modulo di richiesta che può essere compilato in 30 minuti, il Cantone promette un sostegno sufficiente per sopravvivere. Diversamente da quanto avviene perlopiù altrove, Basilea-Città garantisce un’aliquota minima di 98 franchi al giorno e non limita le indennità giornaliere agli eventi disdetti. In questo modo, in caso di una perdita di entrate del 100 percento, i lavoratori indipendenti percepiscono almeno 3000 franchi circa al mese. Una specie di minimo esistenziale che è sufficiente per coprire le spese correnti.

Per garantire la sopravvivenza sul piano lavorativo servono misure complete
Il sindacato syndicom e altre otto organizzazioni chiedono pertanto al Consiglio federale di prendere esempio dalla soluzione di Basilea-Città e mercoledì prossimo, a tre settimane dall’inizio della situazione straordinaria, di presentare finalmente dei provvedimenti nella misura promessa:

  • Serve un sostegno per tutti coloro che, causa delle misure messe in atto per combattere la pandemia da coronavirus, non ricevono alcun incarico o ne ricevono ben pochi.
  • Serve un’indennità giornaliera per ogni giorno, in base alla perdita di entrate anziché agli eventi già disdetti. Laddove la vita sociale si ferma, molti lavoratori indipendenti non ricevono praticamente più incarichi.
  • Serve un importo giornaliero minimo di almeno 100 franchi al giorno. La base attuale per il calcolo dell’importo giornaliero genera per molti lavoratori indipendenti un importo che non è sufficiente per vivere.

I fondi necessari per un tale pacchetto di aiuti per i lavoratori indipendenti dovrebbero essere moderati nell’ambito dei costi complessivi dell’aiuto economico COVID e rappresentare del denaro perfettamente investito per il successivo avvio della vita economica svizzera. Se gli indipendenti non dovessero riuscire ad accedere all’aiuto, per molti non resterà altro che ricorrere all’assistenza sociale. syndicom e le altre organizzazioni sottoscritte offrono il loro sostegno e le loro conoscenze di settore per l’elaborazione delle ordinanze.

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