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syndicom in pink

Il numero di maggio/giugno della rivista syndicom è interamente dedicato allo sciopero delle donne del prossimo 14 giugno. Dati, statistiche interviste, rubriche, tutte al femminile!

«Tutte in piazza il 14 giugno!», titola la rivista syndicom. Un appello alla mobilitazione, con tanto di punto esclamativo finale. Perché la data, sempre più vicina, del 14 giugno, si propone come un momento epocale per la battaglia contro le disparità salariali tra donne e uomini. «Gli ambienti economici  ­­– scrive la caporedattrice Sylvie Fischer nell’editoriale – aspettano di vedere quante donne si mobiliteranno per decidere se è giunta l’ora di rimettersi in discussione o se continuare come hanno sempre fatto. Proprio per questo dobbiamo esprimere, tutte e tutti, massicciamente la nostra rabbia».

Le cifre riportate sulla rivista syndicom, interamente dedicata allo sciopero delle donne, sono scioccanti. A parità di età, di anzianità sul lavoro e di formazione, nel settore privato le donne percepiscono fino al 19,6% meno degli uomini. E a loro toccano 53 ore di lavoro domestico la settimana, a differenza delle 29 svolte dai maschietti. Il dossier della rivista contiene un reportage che indaga sulle disuguaglianze salariali immotivate nei diversi settori di syndicom, dalla Posta alle telecomunicazioni fino al giornalismo, dove le donne guadagano fino a 1100 franchi al mese in meno rispetto ai colleghi maschi.

L’editoriale ospite è affidato a Mathias Reynard, deputato PS vallesano al Nazionale, autore di diversi interventi per lottare contro le molestie sessuali sui luoghi di lavoro. In un lungo articolo, Jean-Michel Bonvin dell’Università di Ginevra spiega che le azioni collettive sono più che mai necessarie per risolvere i conflitti legati al lavoro e che lo sciopero delle donne può rappresentare un esempio da seguire. Non manca un articolo storico sullo sciopero del 1991, oltre a consigli giuridici per partecipare alla manifestazione del 14 giugno, senza incorrere in sanzioni. Infine, il ritratto è dedicato alla giornalista Isabella Visetti, «voce» nota del Dialett in sacocia di Rete Uno.

Per ricevere una copia omaggio della rivista syndicom dedicata allo sciopero delle donne, scrivi a redazione[at]syndicom.ch

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