Un successo sul piano della politica sindacale
Dopo trattative con Johnson Controls che si sono protratte per mesi, syndicom e Unia sono riusciti a siglare un contratto di lavoro collettivo (CCL) nel settore del facility management.
Si tratta di un successo sul piano della politica sindacale. Il CCL è valido per tutti i collaboratori, compresi gli apprendisti (ed esclusi i quadri), e prevede un salario minimo di 4'000.- franchi e un congedo paternità di dieci giorni. Nel CCL è compresa anche la settimana di 40 ore, che per via della crisi è stata messa in discussione in diversi settori e aziende.
Il CCL con Johnson Controls è orientato al futuro ed è lungimirante per il settore del facility management. Entrerà in vigore il 1º aprile 2012 e avrà efficacia almeno fino al 31 marzo 2015. Sono soggetti al CCL oltre 1'000 dipendenti di Johnson Controls. In occasione delle assemblee aziendali di Basilea, Zurigo e Berna, a fine agosto, dopo discussioni controverse, oltre 200 dipendenti di Johnson Controls hanno approvato il CCL a stragrande maggioranza.
Franz Schori, segretario della divisione Telecom/IT