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Una marcia per non dimenticare

Attraverso l’Europa, lungo la rotta balcanica ma nel senso inverso, la Civil March for Alep vuole ricordare la situazione drammatica della popolazione civile a cui vengono negati bisogni fondamentali ma anche la sicurezza e la speranza di un futuro migliore. Un gruppo ticinese riunito sotto la bandiera dell’associazione Gruppo Harraga lancia l’adesione alla Marcia civile per Aleppo.

 

Il 26 dicembre 2016 centinaia di partecipanti sono partiti da Berlino per una marcia di 4mila chilometri diretta ad Aleppo, attraverso la Repubblica Ceca, l’Austria, la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Macedonia, la Grecia e la Turchia. La marcia civile per Aleppo porta un messaggio di pace, di solidarietà e di fratellanza tra i popoli e si caratterizza come gruppo apolitico, multiculturale, non confessionale.

“I motivi per marciare sono diversi e molto personali. Ciò su cui tutti siamo d’accordo è che sia cruciale che l’aiuto umanitario raggiunga i civili nelle aree assegnate in Siria. Mentre Aleppo ha dominato i titoli più recenti dei giornali, la popolazione vede ancora negata la propria libertà di movimento, così come l’accesso al cibo, all’acqua e a cure sanitarie adeguate” dice Olényi, addetto stampa della Marcia. “ La protezione dei civili è ancora una necessità assoluta. Ci sono oltre 6 milioni di profughi interni in Siria e 5 milioni sono stati obbligati a fuggire dal Paese”.

L’idea della marcia è partita da una giovane blogger polacco-tedesca ed è cresciuta sulle reti sociali fino a raggiungere dozzine di persone di Paesi diversi. La marcia civile per Aleppo è stata organizzata come risposta della società civile di fronte all’assenza o all’insufficienza di reazioni dell’Europa in merito alla catastrofe che distrugge la Siria da ormai troppi anni.

Secondo Olényi, l’accoglienza è finora stata fantastica: “Siamo stati accolti con una gentilezza travolgente; le comunità hanno aperto le palestre delle scuole e le strutture sportive per farci dormire, e i residenti ci hanno raggiunto per i programmi serali e ci hanno regalato da mangiare”.

Nei giorni scorsi un gruppo è partito dal Ticino alla volta della Croazia, per raggiungere la Marcia, camminare assieme, rendersi conto della situazione sulla strada dei Balcani dove centinaia di migranti aspettano di poter raggiungere l’Europa. Un importante segno di solidarietà dal Ticino promosso dal Gruppo Harraga, associazione che dal 2014 documenta la realtà della migrazione e dà parola a comunità di migranti e profughi.

Chi è interessato a partecipare o a contribuire può contattare il Gruppo Harraga per email marciaperaleppo@gmail.com o visitare il sito della Marcia www.civilmarch.org.

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