Il Parlamento invece la pensa in maniera diametralmente opposta: le perdite CP non vanno compensate, e anzi, l’età di pensionamento va aumentata a 67 anni e le pensioni ridotte.

Diciamolo ai politici: non accetteremo uno smantellamento unilaterale delle rendite!

Con la manifestazione del 10 settembre 2016 vogliamo dare un chiaro segnale contro questi tagli, che in età avanzata mettono a rischio lo standard abituale di vita e che non rappresentano affatto una soluzione duratura. Sì, le pensioni devono essere garantite! E no, questo non significa effettuare tagli unilaterali alle pensioni!

Garantire in modo sostenibile il livello delle rendite con AVSplus

I sindacati chiedono una politica più sostenibile riguardo alle pensioni. A questo fine serve un rafforzamento dell’AVS, che contrariamente alle casse pensioni dipende meno dai capitali monetari, è più solidale verso i redditi medio-bassi e nonostante tutti gli allarmismi si è sempre mostrata stabile e affidabile. Per questo, con l’iniziativa AVSplus chiediamo un aumento del 10% delle pensioni AVS. Questo innalzamento costerebbe 0,4% punti percentuali al lavoratore e al datore di lavoro. Ricordiamo che la deduzione AVS è invariata da oltre 40 anni. Al 2° pilastro paghiamo sempre di più ma riceviamo sempre di meno. Il 3° pilastro invece favorisce soprattutto chi guadagna bene.

Al sito www.ahvplus-initiative.ch si trovano tutte le informazioni riguardo all’iniziativa.