UPC avrà un contratto collettivo di lavoro
Un sondaggio condotto a giugno tra i collaboratori di UPC dimostra che il 70% degli intervistati è favorevole all’introduzione di un contratto collettivo di lavoro.
syndicom e la rappresentanza dei lavoratori di UPC sono riusciti a definire per la prima volta un contratto collettivo di lavoro (CCL) insieme alla direzione dell’azienda di telecomunicazioni. Dopo le negoziazioni un sondaggio tra i collaboratori intendeva capire se i dipendenti fossero favorevoli all’introduzione del CCL – il risultato è inequivocabile:
Complessivamente hanno partecipato al sondaggio 550 dei quasi 1300 aventi diritto al voto. Quasi il 70% ha votato a favore dell’introduzione del CCL. Nulla ostacola quindi più l’introduzione e l’implementazione del nuovo contratto.
Il CCL regola tra l’altro gli orari di lavoro, le vacanze, la gestione delle ore straordinarie, i termini di disdetta oppure l’aggiornamento professionale. Molto di questo viene già oggi attuato da UPC. Ciò che cambierà per i collaboratori e quando entrerà in vigore il contratto sarà comunicato al più presto.
In caso di domande sul nuovo CCL i collaboratori di UPC possono contattare liberamente le segretarie e i segretari regionali di syndicom.