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Via libera al nuovo CCL dell’industria grafica

È stata una dura lotta fino all’ultimo: dopo l’interruzione delle trattative lo scorso novembre e un vuoto contrattuale durato vari mesi, la 7ma tornata di trattative ha finalmente portato ad una svolta: il nuovo CCL per l’industria grafica è pronto per essere firmato. L’ultima parola ora spetta agli organi di syndicom, syna e Viscom.

Risultato finale maggio 2013 (PDF)

 

Per il nuovo CCL dell’industria grafica verrà chiesta la dichiarazione di obbligatorietà generale presso il Consiglio federale. Questo è stato confermato anche dai rappresentanti dell’associazione di settore Viscom con la firma che hanno apposto sotto gli articoli negoziati del nuovo contratto collettivo di lavoro che – se tutti gli organi daranno il proprio consenso – entrerà in vigore il 1. luglio 2013.
 
Per i sindacati syndicom e syna questa rappresenta la maggior conquista della nuova opera contrattuale, insieme all’aumento di 200 Fr. dei salari minimi e lo status quo nelle tipografie di giornale. Questo risultato deve ancora essere approvato dalla conferenza professionale syndicom (prevista per l’8 giugno), dalla commissione professionale di syna (inizio giugno) e dall’assemblea dei delegati di Viscom (il 31 maggio) come anche da una votazione della base di Viscom. Il comitato allargato di divisione syndicom del 4 maggio raccomanda alla conferenza professionale l’approvazione del risultato negoziale.
 
Alla luce della profonda crisi strutturale nella quale si trova la stampa, non per ultimo a causa della digitalizzazione globale, il nuovo contratto collettivo di lavoro non porta solo miglioramenti. Tuttavia, nonostante i vari compromessi ai quali le due parti sono dovute scendere, i sindacati reputano questo risultato come positivo.
 
I punti più importanti

  • realizzazione dell’obbligatorietà generale – con essa viene soddisfatta una richiesta centrale che i sindacati rivendicano dalla fine degli anni 90!
  • aumento dei salari minimi di 200 franchi.
  • nessuno smantellamento nelle tipografie di giornale, né nei supplementi né nella settimana delle 40 ore
  • aumento dei salari dei tirocinanti di 50 franchi nel 1. e 2. anno di apprendistato (e in più il diritto alla 13ma mensilità)
  • un accordo sul finanziamento del perfezionamento professionale
  • formulazione più vincolante per l’equiparazione tra uomo e donna
  • elaborazione di un modello per il pensionamento anticipato
  • la durata normale del lavoro rimane a 40 ore a settimana
  • le tipografie di circostanza ricevono la possibilità di introdurre la settimana lavorativa di 42 ore (accordo scritto tra il comitato aziendale e verifica dopo 2 anni).
  • abbassamento delle indennità per il lavoro notturno nella stampa occasionale al 50% con il mantenimento dei diritti acquisiti (nelle tipografie di giornale rimangono quelle attuali del 70%)


Prossimi passi
Gli accordi raggiunti nei sette giorni di trattative (e in un «colloquio-sonda») ora tornano alle organizzazioni partecipanti. syndicom e syna decideranno in occasione della loro conferenza professionale ovvero del comitato di divisione se il contratto collettivo di lavoro proposto va firmato; Viscom si esprimerà il 31 maggio alla sua assemblea dei delegati. Se tutti e tre gli organi daranno il via libera, il CCL 2013 viene elaborato in una versione giuridicamente perfetta quanto agli articoli da aggiornare a quelli nuovi, per essere poi firmato da entrambe le parti. Dove verrà richiesta si terrà una votazione della base. L’obiettivo è di far entrare in vigore il CCL 2013 il 1. luglio 2013. L’accordo sul perfezionamento professionale entrerà in vigore con effetto retroattivo dal 1. gennaio.  

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