Accordo LDL: 500 franchi una tantum per tutti i conducenti di AutoPostale
La delegazione negoziale CCL ottiene in materia di indennizzo per la prima volta la parità di trattamento di tutti i conducenti di AutoPostale
L’indennizzo delle eccezioni della LDL (legge sulla durata del lavoro) ha sempre provocato in passato malumori presso i conducenti di AutoPostale. Il motivo: l’indennizzo non era regolamentato in modo unitario. Questo ha comportato in parte a flessibilizzazioni che non erano state concordate con i conducenti di AutoPostale e a disparità di trattamento tra le diverse sedi.
Nel 2018 lo scontento è divenuto così forte da creare una resistenza a livello nazionale. Supportate da syndicom, 30 sedi si sono rifiutate di firmare l’accordo sulla LDL di AutoPostale. Questa pressione ha portato alla consapevolezza che l’indennizzo delle eccezioni della LDL dovesse essere regolamentato a livello nazionale. Le negoziazioni sono in coso da circa un anno. Non potendo essere concluse per tempo, syndicom e AutoPostale si sono accordate come soluzione transitoria per un pagamento una tantum per il 2020.
Un passo importante per la parità salariale
Mentre le trattative per una soluzione definitiva vengono portate avanti insieme alle negoziazioni per il contratto collettivo di lavoro (CCL), syndicom e AutoPostale si sono accordati per il 2020 su un pagamento una tantum di 500 franchi, in funzione del grado occupazionale. syndicom con la delegazione negoziale si dice particolarmente soddisfatta del fatto che per la prima volta il pagamento una tantum andrà a beneficio dell’intero personale conducente inclusi i conducenti degli imprenditori di AutoPostale con valori di riferimento (IP-E), dei partner di trasporto nonché dei salariati a ore degli imprenditori di AutoPostale con regolamento del personale (IP-P). «L’unificazione dell’indennizzo nell’accordo LDL è una questione importante della nostra delegazione negoziale CCL che abbiamo rivendicato con fermezza. L’applicazione dell’indennizzo negoziato significherebbe per la prima volta la parità di trattamento di tutti i conducenti di AutoPostale», è quanto afferma la segretaria centrale Sheila Winkler. syndicom continuerà a impegnarsi anche in futuro affinché questo principio della parità di trattamento venga applicato presso AutoPostale e le sue imprese subappaltatrici.
