Chi vuole essere ingannato?
Noi tutti abbiamo bisogno di informazioni affidabili e verificate per poter prendere delle decisioni. Per le piccole scelte di tutti i giorni, ma anche quando veniamo chiamati a votare.

Da quando c’è Internet, riceviamo notizie da tutto il mondo. Ma come fare per capire qual è la posta in palio nel caso della costruzione di uno stadio? Come facciamo a capire se il video di Facebook su un nuovo farmaco è vero oppure una pericolosa «fake news», o ancora la pubblicità di un semplice complesso vitaminico?
In caso di dubbi verifichiamo se l’informazione in questione viene confermata nel giornale regionale, sulla piattaforma di un media online, sull’app della SRF. Di solito, troviamo rapidamente risultati esaurienti e approfondimenti. L’informazione non è una merce di scambio poiché la conoscenza è necessaria per tutti noi: sapere è potere.
Le notizie, le informazioni, i reportage nei media svizzeri sono attendibili e di qualità. Diversi professionisti sono coinvolti nella pubblicazione, dal giornalista al correttore, dall’impaginatore al fotografo, dal tipografo al fattorino. Tutti garantiscono con il loro lavoro che veniamo correttamente e rapidamente informati.
Per far sì che anche in futuro si possa scegliere fra diversi media affidabili, diciamo sì al pacchetto di misure a favore dei media. Si tratta di un sì al pluralismo dei media e alla qualità dell’informazione.
Stephanie Vonarburg, vicepresidente syndicom