Articolo

Conferita l’obbligatorietà generale al CCL per il settore dell’infrastruttura di rete

Dal 1° ottobre 2018 il Consiglio federale ha dichiarato di obbligatorietà generale il contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore dell’infrastruttura di rete. Questo significa che le disposizioni della dichiarazione di obbligatorietà generale devono essere rispettate obbligatoriamente non solo da tutte le aziende svizzere, ma anche da tutti i fornitori esteri che eseguono lavori nell’ambito dell’infrastruttura in Svizzera.

[Translate to Italiano:]
[Translate to Italiano:]

Accanto a tutti gli altri rami accessori dell’edilizia, che nel frattempo sono regolamentati quasi tutti da contratti collettivi di lavoro con obbligatorietà generale, adesso finalmente anche il CCL per il settore dell’infrastruttura di rete ha ottenuto l’obbligatorietà. Considerando gli incarichi miliardari che pioveranno su questo ramo da qui ai prossimi anni, si capisce bene quanto il settore aspettasse questa decisione al fine di poter competere ancora con i concorrenti dall’estero. Con l’obbligatorietà generale nel settore dell’infrastruttura di rete si colma una grossa lacuna nel sistema dei CCL obbligatori ed essa condurrà presto ad una notevole stabilizzazione delle condizioni di mercato e di lavoro.

Passo importante per la protezione dei lavoratori nel settore dell’infrastruttura di rete
Questo successo è stato ottenuto grazie ad una collaborazione pluriennale tra le due associazioni professionali AILC, l’Associazione imprese di costruzione Linee aeree e Cavi e SNiv, Associazione svizzera dell’infrastruttura di rete da una parte e dall’altra parte il sindacato syndicom, che il 1° luglio 2016 hanno messo in vigore la versione originaria del contratto collettivo di lavoro. Con l’obbligatorietà generale l’ambito di applicazione del CCL si espande oltre le ditte associate e raggiunge anche tutti i lavoratori temporanei mediati a ditte assoggettate e tutti i fornitori stranieri di servizi. Accanto alle ditte estere che intendono eseguire in Svizzera attività d’infrastruttura di rete con proprie squadre, questa decisione assoggetta al CCL anche i lavoratori distaccati dall’estero che possono farsi assumere fino ad un massimo di 90 giorni da ditte svizzere d’infrastruttura di rete.

Quadro vincolante per più di 2500 lavoratori
Mentre il campo d’applicazione del CCL includeva fino a 40 ditte associate con ben 2500 dipendenti, adesso con l’obbligatorietà generale altre 30 aziende svizzere e altri 500 lavoratori saranno obbligati a rispettare le disposizioni dichiarate obbligatorie. A tutti i dipendenti in questione vengono garantite le stesse condizioni di lavoro minime. Concretamente questo significa che andranno rispettate obbligatoriamente la durata del lavoro, il salario minimo, le indennità, le ferie, la registrazione dell’orario di lavoro e le chiare regole sui doveri all’assunzione e al licenziamento. Quest’obbligatorietà serviva urgentemente ad un settore come quello dell’infrastruttura di rete in continua crescita grazie a innovazioni e investimenti.

Una miglior tutela contro il dumping salariale
Il CCL e la sua obbligatorietà generale inoltre offrono ai lavoratori dell’infrastruttura di rete la protezione necessaria contro il dumping salariale e sociale. In più, il datore di lavoro adesso potrà competere nuovamente sul criterio della qualità anziché sulle condizioni di lavoro. Questo fattore assume un’importanza ancor maggiore per il fatto che sono soggette all’obbligatorietà anche le ditte estere. E considerando l’attuale discussione sul futuro delle misure accompagnatorie, una garanzia di questo genere diventa di fondamentale importanza.

Inoltre le disposizioni del CCL dichiarate di obbligatorietà generale adesso autorizzano la commissione paritetica, ovvero il suo organo di esecuzione, a controllare e multare anche infrazioni di ditte non associate e agenzie di prestito di personale, il che condurrà complessivamente ad un innalzamento e al rispetto degli standard minimi.

DOG Infrastruttura di rete

Rimani aggiornato

In modo personale, veloce e diretto

Vuoi sapere per cosa ci impegniamo? Abbonati alla nostra newsletter! I nostri segretari e le nostre segretarie regionali saranno felici di rispondere alle tue richieste personali.

syndicom nei tuoi paraggi

Nei segretariati regionali troverai sostegno e una consulenza competente

Aderire adesso