L’obbligo di telelavoro della Confederazione grava unilateralmente sui lavoratori
Il sindacato syndicom accoglie con favore le misure per il contenimento della pandemia deliberate dal Consiglio federale. Anche l’obbligo temporaneo di telelavoro è proporzionato all’attuale situazione epidemiologica. Non lo è invece il fatto che la Confederazione scarichi le spese del telelavoro sui lavoratori. Syndicom continuerà a impegnarsi presso le sue parti sociali affinché i datori di lavoro rispettino il loro obbligo di assistenza anche durante il telelavoro.

Ancora una volta e per diverse settimane centinaia di migliaia di lavoratori svolgeranno il loro lavoro da casa – durante il primo lockdown del 2020, secondo un sondaggio rappresentativo di gfs.bern commissionato da syndicom, sono stati fino a 1,5 milioni i lavoratori che hanno lavorato in home office. Ora anche i datori di lavoro dovrebbero assumersi la loro responsabilità: non devono solo adottare misure organizzative e tecniche, ma anche dotare i lavoratori degli strumenti e del materiale di cui necessitano per svolgere il loro lavoro. Non è pertanto accettabile che la Confederazione esoneri i datori di lavoro da qualsiasi obbligo di sostenere le spese del telelavoro.