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Posta, salari dignitosi e aumento delle percentuali

In occasione della visita di Roberto Cirillo in Ticino, syndicom ha organizzato un’azione di sensibilizzazione sul tema, che segue la petizione "Basta precariato alla Posta!" di un anno fa e le recenti assemblee dei dipendenti del centro lettere di Cadenazzo.

Continua la campagna di syndicom per chiedere alla Posta a tornare a essere un’azienda che offre posti di lavoro stabili, che permettano di vivere sul nostro territorio. Sempre più spesso, infatti, la Posta assume personale a tempo parziale o interinale che fa fatica ad arrivare a fine mese.
Dopo la petizione “Basta precariato alla Posta!” lanciata l’anno scorso, recentemente syndicom ha organizzato due assemblee, nelle quali i dipendenti del centro lettere di Cadenazzo hanno votato per una risoluzione che chiede il rispetto dell’impiego di lavoro, la consultazione per stabilire i giorni di lavoro e il preavviso per gli incarichi come stabilito dal contratto collettivo.

Sullo stesso tono è la lettera che i dipendenti del centro lettere hanno inviato al CEO della Posta, Roberto Cirillo. La lettera denuncia la precarietà causata dalle basse percentuali e dalla flessibilità che non permette ai lavoratori con basse percentuali di svolgere una seconda occupazione.
In occasione della visita di Roberto Cirillo in Ticino presso il centro pacchi di Cadenazzo, syndicom ha nuovamente organizzato un’azione di sensibilizzazione su questo importante tema.

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